Arrivando da Druento, attraversato il torrente Ceronda, il paesaggio si divide tra i boschi dell'altopiano della Mandria e i prati della piana in cui un tempo sorgeva il piccolo borgo di Rubbianetta, oggi distrutto. Testimonianze del passato sono i ruderi del Castellaccio e la chiesa di San Giuliano, splendidamente affrescata.