Nella zona centrale del Parco si trovano tre fiabeschi laghi, voluti dal sovrano per scopi venatori, diventati fondamentale rifugio per la fauna acquatica del Parco e un luogo di incomparabile bellezza paesaggistica. La rotta sterrata che transita tra i laghi è stata aperta al pubblico dall'Ente Parco nel 2017 e permette di collegare in pochi chilometri la zona del Parco di Druento con quella di Robassomero.