Caratteristiche Altimetriche: Altezza minima 87,20 m slm - Altezza massima 133 m slm
Ente gestore: Consorzio del Parco Agricolo Regionale del Monte Netto.
I compiti principali del Consorzio sono: la tutela della biodiversità e degli elementi naturalistici di pregio; la salvaguardia delle strutture morfologiche e delle peculiarità geomorfologiche; la tutela e valorizzazione del paesaggio ed ei beni storici e culturali; la promozione delle attività agricole e vitivinicole di qualità legate ad un uso sostenibile e delle risorse naturali; l'incentivazione di attività culturali, educative e ricreative. Fanno parte del Consorzio i Comuni di Capriano del Colle (con quota del 40% calcolata in base alla popolazione e alla superficie), Poncarale (35%) e Flero (25%).
Il Parco, l'ultimo in ordine di nascita tra i parchi lombardi, è costituito dal Monte Netto che lo occupa per circa 2/3, da un'area collinare la cui altezza massima è di circa 130 metri s.l.m. ed è circondato da una fascia variamente articolata di territorio che ne valorizza le potenzialità, proteggendolo da fenomeni di compromissione e legandolo alla campagna circostante, alla valle fluviale del Fiume Mella e ai centri storici.
Dal punto di vista naturalistico ed ecologico, l'elemento locale di maggior interesse è certamente determinato dal bosco di Capriano del Colle. Inoltre nella zona delle cave, vi è la presenza di laghetti che consentono la crescita di vegetazione di un certo interesse naturalistico. Il parco è anche caratterizzato dall'ambiente agricolo costituito da filari posti lungo le divisioni degli appezzamenti e delle strade, con piante di gelso, un tempo molto comuni da queste parti, ma oramai rarissime.
Sotto il profilo naturalistico il Bosco di Capriano (delle Colombaie) rappresenta l'elemento locale di interesse principale; la sua rilevanza testimoniale è probabilmente di livello nazionale, considerando anche la dimensione degli individui arborei presenti che formano un lembo della vegetazione forestale che dominava la pianura padana. Per la parte rimanente la presenza di vegetazione naturale è localizzata in prevalenza nella vallecole dei piccoli corsi d'acqua; altre formazioni residue si hanno al limitare del rilievi nella porzione superiore (bosco dei Castagnari).
Di rilievo è la presenza di individui di querce di dimensioni notevoli in particolare presso cascina Gilii e nella zona delle cave a sud di cascina Torrazza. Si deve segnalare la presenza di due individui di farnia monumentali posto al bordo della strada da Poncarale a Capriano.
L'area di pianura, trasformata dalle pratiche agricole, risulta povera di vegetazione spontanea che si localizza soprattutto a livello degli incolti e delle zone umide.
Secondo le indagini ufficiali più recenti sull'ornitofauna, nell'area considerata si evidenzia il ruolo tutt'altro che secondario del Monte Netto, con 72 specie di cui 27 nidificanti, in rapporto al numero totale di specie di uccelli svernanti che ammonta a 164, escluse quelle introdotte per scopi venatori o ornamentali.