Derivante da varietà di olivi autoctoni quest'olio è caratterizzato dal presentare un elevato contenuto in acido oleico (maggiore del 70%), basso contenuto in acido linoleico (e di conseguenza di trilinoleina), e bassa acidità.
La denominazione è riservata all'olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Lavagnina, Razzola, Pignola per almeno il 65%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 35%.
Curiosità: Le varietà di olivi, caratterizzanti il paesaggio della Provincia della Spezia e i rispettivi oli sono: Razzola 80% (olive simili alla Taggiasca ma con rami meno penduli. Frutto grosso e allungato di colore nero a maturazione tardiva, molto ricco d'olio), Premice, Pignola, Dantesco, Fiandola, Cozzanina, Cozzanone, Toso, Olivella, Moretellina, Lizzone e varie 20%.