Scavalcando un bel ponte medievale ad arco, a valle del centro storico di Laurino, si raggiunge la chiesa di Sant'Elena, in località Gorgonero, dove una sorgente getta le sue acque nel fiume Calore.
Ed è proprio qui che inizia la risalita della solitaria e selvaggia Valle Soprana, tra le guglie rocciose dello Scanno del Tesoro, tra vecchi casolari e splendidi boschi di faggio. Al culmine della valle, in una piccola conca erbosa circondata da faggi, si apre una profonda e spettacolare voragine, la Grava di Vesalo, l'inghiottittoio entro cui si getta il torrente Milenzio. E' uno dei tanti fenomeni carsici prodotti sulle rocce calcaree e presenti nell'intera area. In alternativa a questo percorso, una strada al disotto dell'abitato di Laurino e sterrata sull'ultimo tratto, permette di giungere a pochi metri dalla grava.