Majella 2011: stage formativo per corsisti sardi relativo al progetto "Rete Natura 2000 per un nuovo sviluppo sostenibile”
(Guardiagrele, 26 Set 11) Dall'11 al 25 Settembre il Parco Nazionale della Majella ospita uno stage di 16 corsisti impegnati nell'ambito del Progetto "Rete Natura 2000 per un nuovo sviluppo sostenibile", realizzato mediante il contributo del F.S.E. POR 2007/2013 ed organizzato dalla Regione Sardegna.
La finalità principale del corso, a conclusione del quale ai partecipanti viene riconosciuta la qualifica di "tecnico della valorizzazione della rete ecologica", è la formazione di nuove professionalità, anche a carattere imprenditoriale, capaci di operare nel campo della Green Economy in modo da gestire e allo stesso tempo valorizzare in maniera sostenibile il grande patrimonio ambientale esistente a livello Comunitario.
I corsisti, muniti tutti di diploma di Laurea, prevalentemente in Scienze Biologiche, Scienze Naturali e Scienze Geologiche, hanno affiancato il personale del Parco nello svolgimento di numerose attività ed in particolare: attività vivaistica presso il Giardino Botanico di Sant'Eufemia a Majella, attività varie presso la banca del germoplasma a Lama dei Peligni, attività faunistiche, in particolare di monitoraggio del camoscio appenninico, sopralluoghi per tagli forestali, affiancamento all'ufficio Urbanistico, sentieristica.
Mediante tali attività gli allievi hanno potuto confrontarsi con una realtà diversa da quella caratterizzante la Regione Sardegna ed hanno avuto la possibilità di trasferire sul campo alcuni concetti appresi durante le 800 ore di formazione teorica.
Le attività formative rientrano tra le numerose competenze dell'Ente Parco Nazionale della Majella – afferma Franco Iezzi, Commissario Straordinario del Parco - e consentono di mettere a disposizione delle nuove generazioni le esperienze maturate dall'Ente nel corso degli anni. Oltre a svolgere attività sul campo, i ragazzi hanno potuto ammirare e conoscere alcune peculiarità del Parco, partecipando ad escursioni in ambienti significativi dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale, quali la Valle dell'Orfento, l'antica abbazia romanica di San Liberatore a Majella a Serramonacesca e l'eremo di San Bartolomeo a Roccamorice, dei quali conserveranno sicuramente un piacevole ricordo.-