20 anni di vita della Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette: Riflessioni su passato e futuro dell'Economia della Vita
(Guardiagrele, 01 Dic 11) Seminario di analisi e proposte
9 dicembre 2011, ore 10.00
Sede Operativa del Parco Nazionale della Majella - Badia Morronese, Sulmona (AQ)
La legge 394/91 può essere, a buon diritto, considerata una pietra miliare nella politica delle aree protette in Italia e ha, senz'altro costituito un valido ed efficace strumento per una moderna e globale politica di conservazione della natura e per il perseguimento dell'uso sostenibile - ed oltre - del territorio.
A venti anni dalla sua entrata in vigore continua, tuttavia, ad alimentare un vivace dibattito e, benché più volte modificata - o mutilata - è oggetto di proposte di modifica e revisione. Fattore che testimonia il sicuro impatto della legge, positivo o negativo, in dipendenza dell'approccio su un'area sempre più vasta del territorio nazionale.
Apertura dei lavori e saluti
- Presidente Emerito del Senato della Repubblica Italiana, Senatore Franco Marini
- Franco Iezzi: Commissario Straordinario Parco Nazionale della Majella
Presiede- Fabio Renzi: Segretario Generale di Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane
Relazione introduttiva- Nicola Cimini: Direttore Parco Nazionale della Majella
Interventi:- Onorevole Paola Pelino
- Nazario Pagano: Presidente Consiglio Regionale d'Abruzzo
- Gianfranco Giuliante: Assessore Pianificazione, Tutela e Valorizzazione del Territorio e Protezione Civile
- Emilio Nasuti: Consigliere Regione Abruzzo - Presidente I Commissione
- Franco Caramanico: Consigliere Regione Abruzzo
- Giuliano Tallone: Direttore del Parco Nazionale del Circeo
- Mario Mazzocca: Sindaco di Caramanico, già Presidente della Comunità del Parco
- Angelo Di Matteo: Presidente Legambiente Abruzzo
- Antonino Amorosi: Sindaco di Lama dei Peligni
- Antonio De Crescentiis: Sindaco di Pratola Peligna
- Antonio Borgonsoli: Sindaco di Pretoro
- Vittorio Di Iorio: Sindaco di Campo di Giove
Interventi liberi
ConclusioniFarà seguito, al termine dei lavori, la commemorazione del Dottor Lorenzo Ciampa, Funzionario del Parco recentemente e prematuramente scomparso.
La partecipazione è libera e gradita.