(04 Feb 10) Il progetto LIFE WOLFNET ha come obiettivo principale sviluppare ed applicare, in modo coordinato, modelli ideali di tutela e gestione del lupo nel contesto delle montagne appenniniche.
Il Progetto vede come beneficiario coordinatore il Parco Nazionale della Majella e come beneficiari associati i Parchi Nazionali del Pollino, delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, la Provincia dell'Aquila, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e Legambiente; altri 8 enti pubblici, tra riserve naturali, parchi nazionali e regionali, province appenniniche, hanno cofinanziato il progetto, mentre tutte le regioni i cui territori sono interessati dallo sviluppo delle attività hanno reso il loro supporto istituzionale.
In particolare questi sono gli obiettivi del progetto:
1. ridurre il conflitto lupo-zootecnia attraverso la standardizzazione, coordinamento ed implementazione del sistema accertamento del danno-indennizzo-prevenzione-mitigazione basato sulle specifiche realtà territoriali.
2. contrastare il fenomeno delle mortalità illegali mediante azioni mirate alla riduzione e/o soppressione della persecuzione diretta nei confronti della specie
3. ridurre i rischi sanitari in grado di incidere sfavorevolmente sulla dinamica di popolazione del lupo.
4. minimizzare l'impatto delle attività antropiche che possono arrecare disturbo nei siti e nei periodi riproduttivi e alle diverse fasi del ciclo biologico della specie.
Inoltre, obiettivo particolare del progetto è quello di esportare un modello gestionale, sostenibile sul lungo termine e rimodulato sulle caratteristiche locali ecologiche e socio-economiche, all'interno di altre aree protette e/o territori non protetti della rete Appennino Parco d'Europa.
Le principali azioni di progetto sono:
-Creazione di un Network istituzionale per l'unificazione delle procedure decisionali relative alla gestione del lupo e per una conservazione condivisa del lupo in APE (Appennino Parco d'Europa);
- implementazione delle procedure di accertamento dei danni causati dal lupo alla zootecnia;
- strategie mirate di prevenzione del fenomeno delle predazioni da lupo sul bestiame e mitigazione del conflitto lupo-zootecnia, adattate alle realtà locali e non sviluppate su criteri generalisti;
- attività diagnostiche e specialistiche medico-legali ed investigative di contrasto alla persecuzione illegale nei confronti del lupo, mediante le attività dei medici veterinari dei parchi e la istituzione, nei tre parchi nazionali coinvolti, di Gruppi Operativi Specialistici;
- tutela nuclei riproduttivi di lupo e rilevamento precoce delle situazioni di rischio tramite l'uso della telemetria satellitare.
Questi i numeri del Progetto:
6 partners di progetto
8 enti cofinanziatori
Supporto del Ministero dell'Ambiente e di tutte le Regioni interessate
1.600.000,00 euro totali, di cui 1.000.000,00 dalla CE
3 parchi e 1 provincia coinvolti