(16 Giu 10) Per centinaia e centinaia di anni, alberi,erbe e frutti selvatici hanno permesso a tutte le popolazioni della terra di colorare i loro manufatti tessili con i pigmenti da essi ricavati.
Si raccoglievano le erbe nella stagione propizia, secondo il loro noto periodo balsamico: frantumazione, macerazione e decozione permettevano di estrarre prima ed applicare poi mediante bollitura sulle fibre tessili la colorazione. Procedimenti semplici, dall'aria casalinga, ma i cui risultati assicuravano tinte di indiscutibile bellezza, riconoscibili anche oggi su antichi abiti e manufatti tessili della nostra tradizione regionale.
Impegnata nel recupero e nel mantenimento dell'antico patrimonio culturale e scientifico legato all'arte tintoria,l'Associazione Tintura Naturale M.E.Salice di Milano conduce da anni ricerche per rilevare l'esistenza delle piante tintorie spontanee in diversi territori del paesaggio italiano e studiarne l'utilizzo nel tempo.
L'associazione propone un seminario residenziale sul colore naturale, in collaborazione con l'Ente Parco della Majella, che si svolgerà all'interno delGiardino Botanico di Sant'Eufemia Majella (Pescara).
Guidati da un botanico locale, i corsisti riconosceranno le specie tintorie del Parco ed apprenderanno,
con la guida degli esperti dell'Associazione Tintura Naturale,ad estrarne le sostanze pigmentanti per realizzare tinture tessili, acquarelli e inchiostri.
Per Informazioni: Associazione Tintura Naturale Maria Elda Salice - 02.33000611 - 347.7957198 - ass.salice@tiscalinet.it