L'Ente Parco Nazionale della Sila gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Regione con vaste e spendide foreste, distese su dolci altopiani, con emozionanti paesaggi protesi anche sul Pollino, sull'Aspromonte, sull'Etna, sulle assolate marine dello Jonio e sul mare Tirreno, nel quale, con le atmosfere terse, si rimane incantati nell'osservare l'imponente ergersi delle Eolie. Vari sono i villaggi rurali, turistici, nonchè i beni artistici e culturali. I rilievi più alti sono il monte Botte Donato (mt. 1928), in Sila Grande, ed il monte Gariglione (mt. 1764) in Sila Piccola; vari sono i fiumi, a regime torrentizio, con acque limpide e fresche, ed i laghi artificiali, ad uso plurimo. La fauna, stanziale e migratoria, è numerosa e varia.
Il Parco Nazionale della Sila è un luogo meraviglioso, tutto da scoprire, ricco di itinerari suggestivi e paesaggi emozionanti.
Montagne e valli incantate, piante stupende e una grande varietà di animali, costituiscono un patrimonio di biodiversità che merita di essere amato e soprattutto protetto.
Il Parco Nazionale della Sila è un Parco soprattutto montano, in cui i boschi occupano l'81% della superficie totale, mentre i pascoli interessano il 4% della superficie totale. È caratterizzato dalla presenza massiccia del faggio (35% della superficie a bosco) che interessa prevalentemente le aree più in quota e dalle pinete di pino laricio (43% dei boschi) nelle vaste aree pianeggianti o in leggero pendio che contraddistinguono l'altopiano.
La biodiversità animale del territorio del Parco annovera nel suo complesso 175 specie di vertebrati autoctoni, così suddivise: Mammiferi 65; Uccelli 80 (considerati solo i nidificanti); Anfibi 12; Rettili 16; Pesci 2; senza contare le entità alloctone e quelle di comparsa occasionale o erratiche.
La fauna invertebrata è ovviamente molto più numerosa, stimabile in circa 4.500-5.000 specie, incluse le 14 specie endemiche della Calabria.