Altorilievo raffigurante San Laverio con la palma del martirio nella mano destra, e il libro della Legge nella mano sinistra
Secondo l'Agiografia di Roberto da Romana, diacono grumentino, scritta nel 1162, il santo fu decapitato il 17 novembre 312, presso la confluenza dello Sciaura nell'Agri, luogo ancora oggi sacro a San Laverio.
Foto di PN Appennino Lucano
Categoria: Beni culturali