Un'immagine perfetta che conservi tutta l'informazione presente nel mondo reale non potrebbe essere che una replica in scala naturale del mondo che ci circonda. Una ripetizione di questo tipo sarebbe inutilmente ingombrante e non servirebbe a nulla dal punto di vista della conoscenza perché non potrebbe aiutarci ad orientarci nel mondo attorno a noi. Impariamo dunque a rappresentare il territorio e a non perderci se il navigatore non prende!
Nozioni di cartografia, lettura e rappresentazione di un territorio, con cenni di storia della cartografia; lettura di una carta topografica e delle rappresentazioni delle forme; concetto di scala, di proporzioni, capacità di orientamento, conoscenza della simbologia delle carte escursionistiche; uso di una bussola e altri metodi per apprendere la capacità di orientarsi in spazi sconosciuti. Costruzione di rappresentazioni mentali, forme tridimensionali a partire da un'immagine cartacea bidimensionale, interpretando il significato delle linee (isoipse) e degli spazi interposti. Un incontro preliminare in aula: immagini, schede didattiche e carte topografiche a diversa scala per prendere confidenza con la rappresentazione del territorio.
Una escursione che fornirà l'occasione per acquisire competenze necessarie alla lettura e all'uso delle carte topografiche tramite una serie di attività di difficoltà crescente: interpretazione dell'andamento delle isoipse nelle carte topografiche, identificazione di un percorso e della meta prefissata seguendo la descrizione di un itinerario usando una carta a media o grande scala, individuazione di un percorso che risulti il più agevole (per distanza o dislivello) conoscendo il punto di partenza e d'arrivo. Tutto ciò, su richiesta degli insegnanti, può essere affrontato anche con un'attività di orienteering, che favorisce la partecipazione attiva degli studenti anche attraverso la competizione.
Periodo:
Scuole: dal quinto anno del primo ciclo di istruzione e per tutto il secondo ciclo di istruzione
Provincia: Torino Regione: Piemonte