Varia è la successione di prodotti tipici e specialità gastronomiche.
Le Valli del Viso sono terre di formaggi: il più noto è il Nostrale, ma
sotto il nome di "Rifreddo" si vendevano un tempo le paglierine,
piccole tome stagionate su graticci di paglia, mentre Barge era nota
per la produzione di pecorini. Le valli ospitano un importante artigianato delle carni conservate,
fiorente soprattutto a Cavour; da segnalare due insaccati molto
particolari, il salame nella vescica detto Batiùr o Mariùr e il salame
di bue, uno dei pochi salumi italiani a prevalente base bovina. Saluzzo, "la Siena del Piemonte", dà il nome ad una gallina bianca
ancor più rara della Bionda, ma anche alla Doc Colline Saluzzesi,
riservata ai vini rossi da uve pelaverga, quagliano, nebbiolo e barbera. Nelle aree scartate dalla frutticoltura industriale sono sopravvissute
antiche varietà di mele, mentre le superstiti castagne sono
commercializzate sul mercato di Paesana.