Nel 1992 l'Unione Europea ha approvato la Direttiva 92/43 CEE, volgarmente chiamata "Habitat", con la quale istituiva una propria rete di aree finalizzate alla protezione della biodiversità, la "Rete Natura 2000". Tale rete nasce per il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e semi naturali e delle specie botaniche e faunistiche, marine e terrestri, minacciate a livello comunitario e ancora presenti nei territori dei Paesi membri. La Rete Natura 2000 è costituita da Siti di Importanza Comunitaria (SIC) istituiti ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (Habitat) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) isituite ai sensi della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli" sostituita dalla Direttiva 147/2009/CE. La Regione Sardegna ha identificati e perimetrato, grazie alla collaborazione scientifica delle Università sarde, 92 siti d'importanza comunitaria e 37 zone di protezione speciale per una superficie totale di 427.183 ettari. Nel territorio algherese insistono i SIC "Entroterra e Zona Costiera tra Bosa, Capo Marrargiu e Porto Tangone", "Lago Baratz - Porto Ferro", "Capo Caccia (comprese le Isole Piana e Foradada) e P.te Giglio" e la ZPS "Capo Caccia". Queste ultime tre aree si sovrappongono parzialmente o totalmente al Parco di Porto Conte e l'Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana dando luogo al cuore della Rete Ecologica del Comune di Alghero. Questo volume si pone l'obiettivo di descrivere le specie botaniche e faunistiche e gli habitat di interesse comunitario in essa presenti.
- Collana: I quaderni del Parco di Porto Conte - 4
- Autore: Andrea Cossu, Emmanuele Farris, Antonio Torre
- Editore: Carlo Delfino editore
- Prezzo: 15,00 €