Frane al Sacro Monte di Crea
(Ponzano Monferrato, 24 Mar 11) Anche al Parco naturale del Sacro Monte di Crea, riferiscono il Presidente Gianni Calvi e il Rettore del Santuario Mons. Francesco Mancinelli, a causa delle eccezionali precipitazioni del 16 e 17 marzo u.s. si sono verificati numerosi dissesti.
E' stato rilevato un cedimento della strada di fronte all'ufficio turistico, sul viale di accesso al Parco. Il personale del Parco ha già provveduto a mettere in sicurezza la sottostante strada del convento abbattendo il tiglio inclinato verso valle con il rischio di caduta e segnalando il pericolo.
Più grave è stata la caduta del muro a secco che sostiene il tratto di strada soprastante il Romitorio di San Luca. Le pietre hanno parzialmente danneggiato la scala del romitorio e si sono assestate sul tetto del locale caldaia del caseggiato, obbligando la chiusura del tratto di strada.
Essendo questo l'unico accesso per i mezzi di servizio dell'Ente Parco all'area delle Cappelle e, quindi, anche alla Cappella del Paradiso, si rende necessario che gli Enti preposti reperiscano le risorse per provvedere al più presto al ripristino della strada.
Immediato è stato l'intervento dell'Ufficio Tecnico del Parco che, dopo il sopralluogo effettuato con l'arch. Maurizio Einaudi, Consigliere dell'Ente ha richiesto un sopralluogo urgente alla Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e ha provveduto a redigere una scaletta con le priorità e una perizia estimativa per l'esecuzione dei lavori d'urgenza.
Il Presidente Calvi ricorda che il Parco, dopo l'ingente sforzo operato in occasione del ripristino della frana in corrispondenza della Cappella di S. Eusebio e in assenza di finanziamenti specifici, non può essere lasciato solo nella lotta quotidiana contro le avversità che minano l'integrità del Sacro Monte.
E' stato rilevato un cedimento della strada di fronte all'ufficio turistico, sul viale di accesso al Parco. Il personale del Parco ha già provveduto a mettere in sicurezza la sottostante strada del convento abbattendo il tiglio inclinato verso valle con il rischio di caduta e segnalando il pericolo.
Più grave è stata la caduta del muro a secco che sostiene il tratto di strada soprastante il Romitorio di San Luca. Le pietre hanno parzialmente danneggiato la scala del romitorio e si sono assestate sul tetto del locale caldaia del caseggiato, obbligando la chiusura del tratto di strada.
Essendo questo l'unico accesso per i mezzi di servizio dell'Ente Parco all'area delle Cappelle e, quindi, anche alla Cappella del Paradiso, si rende necessario che gli Enti preposti reperiscano le risorse per provvedere al più presto al ripristino della strada.
Immediato è stato l'intervento dell'Ufficio Tecnico del Parco che, dopo il sopralluogo effettuato con l'arch. Maurizio Einaudi, Consigliere dell'Ente ha richiesto un sopralluogo urgente alla Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e ha provveduto a redigere una scaletta con le priorità e una perizia estimativa per l'esecuzione dei lavori d'urgenza.
Il Presidente Calvi ricorda che il Parco, dopo l'ingente sforzo operato in occasione del ripristino della frana in corrispondenza della Cappella di S. Eusebio e in assenza di finanziamenti specifici, non può essere lasciato solo nella lotta quotidiana contro le avversità che minano l'integrità del Sacro Monte.
© 2024 - Ente di gestione dei Sacri Monti