Nel tratto più a nord sulle sue rive, ai rari boschetti e alle coltivazioni si affiancano ampie estensioni di ghiaie coperte da un sottile stato di terreno. Si originano qui tipici praticelli aridi fatti di specie vegetali di origine steppica, mediterranea o provenienti dalle vicine prealpi orobiche. Tra i prati troviamo un'avifauna del tutto particolare con specie rare come l'occhiocotto, il succiacapre, la bigia padovana, l'ortolano. Ai lati del fiume rare risorgive, i fontanili, arricchiscono la campagna con le loro acque ancora limpide e ci parlano della storia di questo territorio. Più a sud, all'altezza di Mozzanica, l'alveo si stringe e gli ambienti di maggior interesse sono i piccoli boschi umidi che crescono sulle rive delle lanche ai lati del fiume, tra le quali ricordiamo le due che costituiscono la Riserva Naturale della Palata Menasciutto nei comuni di Ricengo e Pianengo.