(18 Mar 22) Il nuovo prodotto editoriale dell'Ente di gestione Parchi e Biodiversità Romagna con testi di Paolo Laghi e disegni di Paolo Matteo Tauriello, realizzata nell'ambito del progetto finanziato dall'Unione Europea, intitolato "Difendere la biodiversità dei boschi di Roverella - Suggerimenti di buone pratiche per tutelare la vita selvatica", rivolta ai membri della comunità locale ed ai fruitori di queste aree naturali, è un breviario di buone pratiche e semplici accorgimenti che possono contribuire a perseguire diverse finalità di salvaguardia.
L' opuscolo verrà presentato da Nevio Agostini (Direttore Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna), Serena Petroncini (coordinatrice del progetto Life4Oak Forests) e l'autore, ai cittadini nella giornata di domenica 20 marzo 2022 alle ore 14.30 (nello spazio teatrale) a Borgo Tossignano, in via Rineggio 22, presso "La Casa del Fiume".
L'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna è il coordinatore del progetto dell'Unione Europea Life4Oak Forests LIFE16NAT/IT/000245, iniziato nel 2017 che terminerà nel 2026, con lo scopo di conservare, valorizzare, migliorare lo stato di conservazione di cinque tipi di habitat delle foreste di querce, elencati nell'allegato I della direttiva Habitat 92/43/CEE, in Italia ed in Ungheria. Questo progetto interverrà nei boschi di Roverella con lo scopo di aumentare la biodiversità tramite la creazione di legno morto a terra ed in piedi; diradamenti graduali di specie esotiche e di specie aliene invasive al fine di lasciar spazio alle specie autoctone come querce, carpini, aceri e frassini.
Dove è necessario si arricchirà il bosco con piantumazioni di specie autoctone tipiche dell'habitat naturale, con piante nate da seme proveniente da zone locali e opportunamente coltivate presso il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
Verranno effettuati ripopolamenti con insetti saproxilici (si nutrono di legno morto) allevati da individui catturati in loco (Cervo volante, Scarabeo eremita odoroso). Infine, si attiverà una conservazione di semi delle specie vegetali caratteristici dell'habitat presso la Banca del Germoplasma dell'Università della Tuscia-Viterbo.
Dal punto di vista pratico, nelle nostre proprietà, possiamo attuare diverse piccole azioni che fanno la differenza e che possono essere supportate da ogni cittadino che realizzi pratiche ed interventi allo scopo di sostenere ed incrementare la naturalità dei nostri boschi.
Le copie verranno cedute a titolo gratuito. Per informazioni scrivere a promozione@parchiromagna.it