(22 Giu 22) Francesco Baldassarri, tecnico degli oli del Mipaaf, guida ambientale e promotore di assaggio dell'olio Brisighello, ci illustra il Sentiero dell'olio di Brisighella che è stato recentemente inserito nei punti di interesse del Parco della Vena del Gesso, in rappresentanza della storica olivicultura locale.
Passiamo ora la parola a Francesco che ci illustra come si sviluppa il sentiero lungo il territorio.
Il sentiero di circa 8 KM inizia dalla stazione di Brisighella, comodamente raggiungibile da Faenza, e prosegue attraverso un percorso urbano fino alla sede produttiva del frantoio locale. Lungo il sentiero sono presenti i caratteristici cartelli bianchi e verdi che indicano la direzione di percorrenza. Si prosegue costeggiando alcuni coltivi fino alla chiesa romanica di Pieve Tho (qui il visitatore può approfondire la storia della pieve consultando la cartellonistica con il QRCode). Il cammino prosegue lungo la Via Valloni dove iniziano ad essere presenti i primi oliveti ricchi di piante maestose e secolari, alcune di età superiore ai 500 anni! Si prosegue salendo tra i sentieri circondati da un ampio panorama che domina i tre colli di Brisighella per giungere alla chiesa di Rontana, il punto più alto situato a circa 400 mt s.l.m. Inizia a questo punto la dolce discesa su strada bianca che conduce presso la storica dimora del "Borgo", casa rurale costruita prevalentemente da blocchi di gesso dove si incontra un nuovo areale di uliveti secolari. In questa parte del sentiero sono presenti storiche vigne di Sangiovese alternate a piccole zone di carciofo Moretto, altro prodotto tipico, orgoglio locale. Si scende ora in direzione ex Cava Monticino circondati da affioramenti gessosi e macchia mediterranea. Arrivati in questo Geosito, cava di estrazione del gesso, si trovano al suo ingresso pannelli didattici e fedeli riproduzioni di animali preistorici rinvenuti durante le fasi di estrazione. A fianco del sito sono presenti le teleferiche usate per il trasporto dei blocchi verso la fornace sottostante. Si scende ancora costeggiando la chiesa del Monticino fino alla Rocca Manfrediana, alla quale è possibile accedere previo acquisto di un unico ticket. Si entra ora nel cuore storico di Brisighella, recentemente inserita nei borghi più belli d'Italia, camminando su vecchie mulattiere dove è ancora presente la caratteristica pavimentazione a ciottoli fino alla gradinata della Via degli Asini. Questa strada, rialzata e coperta, dapprima era usata come baluardo di difesa del paese, poi in uso ai gessaroli. Le numerose nicchie, ora abitazioni private, erano utilizzate come riparo per i birocci e per il trasporto del gesso. L'escursione si conclude presso la Porta Gabolo, punto vendita della Cooperativa locale con una degustazione del pregiato olio Brisighello".
Siamo di solito abituati a pensare ad una degustazione di vini. Una degustazione di olio extravergine è qualcosa di insolito. Ci puoi spiegare in che cosa consiste?
Il mondo dell'olio extra vergine di oliva è molto variegato e, a volte, anche complesso per i non addetti ai lavori. In Cooperativa spieghiamo, quindi, ai nostri ospiti come riconoscere i pregi e i difetti di un olio. Li invitiamo poi a riconoscere i tre gusti di base: amaro, fruttato e piccante. Di solito offriamo la degustazione di tre oli che sono l'orgoglio delle nostre terre: il Brisighello DOP che è estratto da una cultivar autoctona della zona di Brisighella; il Nobil Drupa estratto dalla cultivar Ghiacciola, sempre delle nostre terre e, per concludere, il Pieve Tho. Questo olio, invece, è un blended composto al 70% da cultivar Nostrana . Proponiamo, poi, accostamenti dei nostri oli con i cibi del territorio come il trito di carciofo Moretto e, per chi lo desidera, anche degustazioni dei nostri vini locali, il Sangiovese e l'Albana.
Per prenotare una degustazione di oli, chi si può contattare?
Si può contattare direttamente la Cooperativa a questi recapiti: 0546/81103 oppure info@brisighello.net.