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Riserva Regionale Bosco di Scardavilla

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Passeggiate nel Parco: due passi attorno al paese di Tossignano tra la Rocca medievale e la Riva di S.Biagio

Rubrica dedicata ai sentieri, percorsi ed esperienze all'interno delle Aree Protette dell' Ente Parchi Romagna

(05 Lug 22) Presentazione:

Una passeggiata attorno al paese di Tossignano, tra testimonianze storiche, bellezze paesaggistiche e piccole e misteriose grotte.

Lunghezza: km 1.7 Dislivello: 80 m Difficoltà : Facile. Percorso e traccia GPS: https://it.wikiloc.com/percorsi-cammino/tossignano-giro-attorno-al-paese-47546969

Descrizione:

Si parte dal centro del paese di Tossignano (m 260), dove c'è la possibilità di parcheggiare l'auto dopo la piazza centrale, c'è anche una fontana per fare acqua. (fontana anche in piazza A. Costa)

Attenzione, in paese non ci sono negozi d'alimentari. C'è un servizio Bar presso l'Ostello dei Gessi.

Dal parcheggio si prende il sentiero CAI 705, che costeggia il campetto da calcetto. Si sale dolcemente fino ai piedi della rupe gessosa, dominata dai resti della Rocca.

Davanti a noi si apre il paesaggio verso la valle del Rio Sgarba, del Rio Morine, di Campiuno e la Riva di S. Biagio.

Si scende lungo il sentiero che costeggia la rupe, arrivando a un bivio a Dx che porta alla Grotta il Tunnel.

Non si tratta di una vera grotta, ma di due enormi blocchi di gesso appoggiati tra di loro a formare una cavità, utilizzata anche come rifugio durante la guerra. Per i bimbi è una piccola tana da esplorare, scoprendo animali amanti dell'ombra e piante che crescono avvolgendo le rocce.

E' possibile attraversare la grotta e tornare sul sentiero principale in pochi minuti

Un'altra cavità si trova sul lato opposto del sentiero….ma qui è meglio non avventurarsi!

Il sentiero scende, tra alberi e arbusti fioriti in base alla stagione, fino ad arrivare ad un bivio.

Si prende a Sx, salendo dolcemente fino allo spettacolare punto panoramico sulla Riva di S. Biagio e sulla Gola del Rio Sgarba.

Dopo le foto ricordo, si passa attraverso le case per sbucare sulla Via Panoramica che si segue andando a Sx, fino quasi al centro del paese. (sulla Sx della strada, si trova uno sportello con lucchetto, è una vecchia cisterna per la raccolta dell'acqua piovana), ammirando il murales con immagini della vita e delle tradizioni del territorio.

Subito prima di entrare in piazza (monumento ad Andrea Costa) merita uno sguardo l'arco della porta dei Raimondi o di S. Francesco,( vicolo sulla Dx) uno degli ingressi storici al paese.

Si prende Via S. Michele per salire verso la chiesa e ai resti della Rocca.

Storia di Tossignano:

Dalle origini remote risalenti al VI secolo quando era presente una Pieve; fino al 1181 rimase sotto il controllo dei vescovi di Imola. Nella sua storia è stato oggetto di contesa tra le famiglie Guelfe e Ghibelline fino a quando non fu distrutto dall'esercito imperiale. Nel 1198 Bologna ne fece il capoluogo di quaranta

comuni. Nel 1408 divenne territorio della Santa Sede e dal 1424 di Filippo Maria Visconti, duca di Milano. Alla fine del '400 Caterina Sforza restaurò la rocca che fu occupata da Cesare Borgia e poi dai Veneziani. Nel 1530 il paese fu ripreso da Ramazzotto Ramazzotti e messo a ferro e fuoco per poi essere ripreso dagli Imolesi. Altre famiglie che hanno avuto Tossignano sono state i Marchesi Spada e i Marvelli Tartagni. Dopo il passaggio di Napoleone torno allo Stato Pontificio fino all'Unità d'Italia. Durante la seconda guerra mondiale, nel settembre 1944 Tossignano fu presidiata per 12 giorni da forze partigiane che scacciarono i tedeschi. All'inizio del '45 una formazione di partigiani della XXXVI Brigata Garibaldi, entrò in paese e lo tenne fino all'offensiva dell'aprile 1945. l paese fu sottoposto ad un massiccio bombardamento da parte degli alleati, causando la sua quasi totale distruzione. (la Cassino di Romagna).

Ciò nonostante il paese fu ricostruito dai suoi abitanti e oggi si presenta con elementi architettonici e palazzi di pregio, come il Palazzo Baronale (risalente al XVI sec. e residenza della famiglia nobile Altemps) che ospita il nuovo Museo Geologico; l'Ostello ( Ex sede municipale) in grado di ospitare i pellegrini del Cammino di S. Antonio; la chiesa di S. Girolamo (1858) e i resti della Rocca Sforzesca ( antecedente al 1198 ) da cui si gode di un panorama bellissimo.

Dalla cima dei resti della Rocca il paesaggio si apre a 360°, andando dalla pianura, alle cime dell'Appennino Tosco-Romagnolo. Spettacolari le viste verso la Vena del Gesso e verso Monte Battaglia.

Si scende ora verso la piazza del paese, lungo la scalinata di servizio affianco alla casa di riposo.

Si giunge davanti al Palazzo BaronaleMuseo Geologico dell'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna di prossima apertura, all'Ostello dei Gessi e alla chiesa di S. Girolamo (con bellissimo organo) .

Particolare interessante è il pozzo nella piazza, sotto il quale si trova la grande cisterna pubblica, che garantiva l'approvvigionamento d'acqua agli abitanti del paese.

Sotto il portico dell'Ostello, è stata installata recentemente un'opera fotografica su ceramica, dedicata alla storia di Tossignano subito dopo la Liberazione, avvenuta il 11 aprile 1945. (ufficialmente il 13 aprile)

Lasciata la Piazza A.Costa si scende lungo Vicolo Maddalena Ridolfi e poi lungo Via Castiglione che compiendo una ampia curva verso Sx porta in vista dei ruderi della Torre detta la Casaccia.

Poco prima, sulla Sx, parte il sentiero Stra' l Mura (tra le mura) che risale al parcheggio di partenza.

Autore: Stefano Schiassi

Rocca di Tossignano con vista sulla Riva di S. Biagio
Rocca di Tossignano con vista sulla Riva di S. Biagio
Percorso GPS
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