(16 Feb 23) Nell'ambito della nuova Politica agricola comune (PAC) – Sviluppo rurale 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna, sono pubblicati 11 Bandi per un totale di 150 milioni di euro e i primi Programmi Operativi nell'ambito degli interventi del settore ortofrutticolo con 4 programmi approvati ai sensi del vecchio regime Reg. UE 1308/2013 (Ocm Ortofrutta) e 3 nuovi programmi approvati per le PATATE che ai sensi del Reg. UE 2021/2115 partecipano per la prima volta a queste politiche di settore.
Finanziati dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), i Bandi di seguito elencati sosterranno in modo prevalente, previo accreditamento con procedura AGREA (Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura), agricoltori singoli o associati, Enti pubblici gestori di aziende agricole, altri gestori del territorio, soggetti collettivi nell'ambito dell'intervento di cooperazione, formati da soggetti che rientrano tra quelli elencati, in materia di agricoltura integrata e tutela del territorio agricolo.
Dal 27/12/2022 la Regione Emilia Romagna ha aperto i bandi riguardo al settore cosiddetto " ambientale".
SRA01 PRODUZIONE INTEGRATA
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/bandi/bandi-2022/sra01-aca1-produzione-integrata
L' azione più conosciuta, oggi denominata SRA01 ( ex misura 10.1 ) che assegna contributi a favore delle aziende che si impegnino a certificare le colture secondo le linee SQNPI , seguendo i disciplinari di produzione della regione.
Le aziende che ricadono all'interno di Parchi regionali e nella Rete Natura 2000 avranno riconosciuto un punteggio aggiuntivo nell'ambito della valutazione della domanda di contributo ai fini della graduatoria per l'accesso alla misura).
I sostegni sono calcolati per ettaro e variano da 90 € ( introduzione) per le foraggere, ai 509 € ( introduzione ) per le frutticole principali.
L'impegno ha una durata di 5 anni e lo scopo è quello di ridurre l'emissione di prodotti chimici di sintesi nell'ambiente pur mantenendo la stessa produzione attraverso le direttive regionali.
SRA 03 ADOZIONE DI TECNICHE DI SEMINA SU SODO e adeguata rotazione colturale e prati avvicendati
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/bandi/bandi-2022/sra03-aca3-tecniche-lavorazione-ridotta-dei-suoli
L'intervento risponde in via prioritaria all'esigenza di favorire la conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della sua fertilità. Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di non lavorazione consente infatti di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all'erosione e al compattamento, nonché di ottimizzare l'uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica.
Durata impegno: 5 anni
L'entità del sostegno è pari a 350€/anno /ettaro e le aziende di collina sono avvantaggiate nella graduatoria.
SRA 07 CONVERSIONE SEMINATIVI A PRATI E PASCOLI
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L'intervento prevede un sostegno per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che convertono le superfici a seminativo in prati polifita avvicendati che devono essere mantenuti durante tutta la durata degli impegni. Per le superfici convertite, gli impegni prevedono l'esclusione della lavorazione del terreno, dell'uso di fertilizzanti chimici di sintesi, di diserbanti e di altri prodotti fitosanitari e il divieto dell'uso di fanghi di depurazione e di digestati. Gli impegni sono finalizzati alla tutela delle acque dall'inquinamento, alla conservazione e ripristino della fertilità dei suoli, alla riduzione delle emissioni di ammoniaca
L'impegno è di 5 anni.
L'impegno è attuabile nelle aree di collina e nella Rete Natura 2000 , Parchi e zone a tutela naturalistica e gli aiuti sono pari a 250€/anno/ettaro.
SRA 08 GESTIONE PRATI E PASCOLI E PASCOLI PERMANENTI
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I prati e pascoli permanenti, in quanto aree con elevata proporzione di vegetazione semi-naturale, e per questo considerate aree agricole ad alto valore naturalistico , favoriscono la biodiversità e la presenza di specie e habitat, inoltre, la loro gestione sostenibile limita i processi di erosione e degrado del suolo ed elimina l'apporto di fertilizzanti chimici di sintesi e di agrofarmaci potenzialmente inquinanti le risorse idriche, quindi, favorisce la protezione del suolo e della qualità delle acque.
La copertura erbosa permanente, quale effetto degli impegni di miglioramento incentivati, migliora la resilienza agli eventi metereologici estremi.
L'impegno è di 5 anni
I soggetti ricadenti in area Parco o Rete Natura 2000 è condizione di vantaggio per l'accesso alla misura.
Gli aiuti corrispondono a 150€/anno/ettaro.
SRA 26 RITIRO SEMINATIVI DALLA PRODUZIONE
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L'intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a venti anni, l'applicazione è attuabile limitatamente alle superfici che hanno già concluso un precedente periodo ventennale di impegno indipendentemente dalle fasce altimetriche ed è prioritariamente applicato nelle aree della Rete Natura 2000, anche a supporto delle misure previste dal Quadro di Azioni Prioritarie per Natura 2000 2021- 27 (PAF) di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2021 del 29/11/2021 e nelle altre aree protette.
La finalità dell'intervento, correlata principalmente alla tutela della fauna e flora selvatiche. L'intervento "Ritiro seminativi dalla produzione" prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente al mantenimento ed alla gestione sostenibile delle superfici agricole aziendali a seminativo ritirate dalla produzione per l'intero periodo ventennale di impegno, mediante la compensazione dei minori ricavi e/o maggiori costi derivanti dall'applicazione degli impegni.
La durata è 20 anni. Il contributo corrisponde a 500€/anno/ettaro .
SRA19 RIDUZIONE IMPIEGO FITOFARMACI
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L'intervento "Riduzione dell'impatto dell'uso di prodotti fitosanitari" prevede un sostegno per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano ad applicare tecniche di gestione agronomica volte alla riduzione della deriva dei prodotti fitosanitari a ridurre l'impiego di sostanze attive classificate come candidate alla sostituzione ai sensi del Reg (CE) n. 1107/2009 ed altre sostanze individuate ai sensi dell'art 15 della Direttiva 2009/128/CE, nonché ad introdurre metodi di difesa più evoluti, che vanno oltre il mero aspetto limitativo nell'utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Si tratta di un integrato ancora piu' spinto, ma sommabile a SRA01 fino a un massimo di 450€/anno /ettaro per le colture annuali e 600€/anno /ettaro per le colture poliennali arboree.
Anche per questa azione le aziende ricadenti all'interno di una area Parco o di Rete Natura 2000 avranno priorità nella graduatoria.
SRA 29 ADOTTARE E MANTENERE PRATICHE DI PRODUZIONE BIOLOGICA
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/bandi/bandi-2022/sra29-pagamento-al-fine-di-adottare-e-mantenere-pratiche-e-metodi-di-produzione-biologica
L'agricoltura biologica contribuisce a ridurre il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali connesso all'uso dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti e a promuovere la salvaguardia della risorsa acqua, la tutela della risorsa suolo, la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità, del paesaggio agrario e il miglioramento della qualità dell'aria.
L'intervento SRA29 "Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica" prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori o delle associazioni di agricoltori che si impegnano volontariamente a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2018/848 e dei relativi regolamenti attuativi, mediante la compensazione dei minori ricavi e/o maggiori costi dei processi produttivi collegati al rispetto del metodo di agricoltura biologica.
L'impegno ha una durata di 5 anni e prevedono sostegni economici da 150€/anno/ettaro per foraggere ( conversione) a 791€/anno/ettaro per le arboree principali ( conversione).
I soggetti ricadenti in area Parco o Rete Natura 2000 è condizione di vantaggio per l'accesso alla misura.
SRA 15 AGRICOLTORI CUSTODI DELLA AGROBIODIVERSITA'
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L'intervento prevede un sostegno a superficie e/o a pianta isolata a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella conservazione delle risorse genetiche di interesse locale soggette a rischio estinzione/erosione genetica, meno produttive rispetto ad altre specie vegetali e destinate ad essere abbandonate se non si garantisce a questi un adeguato livello di reddito e il mantenimento vitale di un modello di agricoltura sostenibile
Impegno di 5 anni e contributo da 600 a 900€/anno/ettaro.
I soggetti ricadenti in area Parco o Rete Natura 2000 è condizione di vantaggio per l'accesso alla misura.
SRA14 ALLEVATORI CUSTODI DELL'AGROBIODIVERSITA'
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/bandi/bandi-2022/sra14-aca14-allevatori-custodi-dell2019agrobiodiversita
L'intervento ha la finalità di tutelare la biodiversità animale, sostenendo l'allevamento di animali appartenenti ad una o più razze locali riconosciute a rischio di estinzione/erosione genetica e iscritte all'Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare o ai Repertori/Registri Regionali/Provinciali o ad Elenchi di risorse genetiche regionali/provinciali.
L'impegno ha durata 5 anni.
I soggetti ricadenti in area Parco o Rete Natura 2000 è condizione di vantaggio per l'accesso alla misura.