(09 Mar 23) A 200 anni dalla morte, questo volume fornisce l'occasione per riscoprire un imolese dal multiforme ingegno. Giuseppe Scarabelli, conosciuto soprattutto come archeologo, in realtà nasconde moltissime anime scientifiche, filantropiche, politiche, che lo rendono quasi un uomo del Rinascimento. Il lettore troverà molti capitoli a cura di ex allievi, docenti ma soprattutto studenti dell'istituto Agrario "G. Scarabelli" di Imola, a testimonianza di una scuola viva che riflette anche sul proprio passato. Il libro, pur esaminando le molteplici attività che videro protagonista Scarabelli, mette in evidenza le prime ricerche scientifiche attuate in gioventù, che lo portarono a scoprire nei pressi di Riolo Terme la così denominata Grotta di Re Tiberio. La metodologia didattica sviluppata dal grande professore e ricercatore, in ambito geologico, archeologico e botanico è di seguito divenuta di comune uso internazionale. Il prof. Francesco Mariani, presidente dell'Associazione ex Allievi, oltre ad aver svolto un ruolo di coordinamento nell'ideazione e stesura del volume, è autore di molte parti, in particolare della parte dedicata alla nuova inedita biografia di G. Scarabelli. Gli altri autori, ex allievi e/o docenti, sono la prof.ssa Antonella Martelli, il prof. Roberto Rinaldi Ceroni, e la prof.ssa Marina Zanerini, quest'ultima anche insieme con due attuali allievi, Caterina Dotti e Leonardo Morara, che sottolineano la continuità significativa di generazione in generazione dell'attaccamento all'istituzione. Inoltre, prezioso è stato il contributo realizzativo del testo relativamente agli studi di Scarabelli nella Vena del Gesso da parte del dott. Antonio Venturi (ex allievo dell'Istituto e Presidente dell'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna), del dott. Massimiliano Costa (già Direttore dell'Ente) e di Francesco Rivola (già assessore ai Parchi della Provincia di Ravenna).
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