(06 Apr 23) Quasi il 30% della biodiversità delle foreste è legata al legno morto. Questo è il nocciolo attorno al quale si sviluppa il progetto europeo LIFE 4Oak Forests, di cui il nostro Ente è capofila. E questo è stato il tema centrale della conferenza organizzata a fine marzo da un altro progetto europeo, il LIFE GoProFor, al quale siamo stati invitati a relazionare.
Il LIFE GoProFor è un progetto che si è appena concluso, che ha raccolto e "distillato" le BUONE PRATICHE dai progetti LIFE di interesse forestale realizzati in tutta l'Unione Europea tra il 1992 e il 2018. Per buona pratica, in questo caso, si intende uno strumento di applicazione della conservazione della natura, in relazione a tematiche forestali in senso lato. La buona pratica è stata validata, dettagliatamente descritta ed è quindi perfettamente replicabile. Tutte le buone pratiche raccolte sono ora disponibili sul database di progetto.
L'incontro, organizzato in occasione dell'evento finale del LIFE GoProFor, si è tenuto a Firenze nella splendida cornice dell'Auditorium Sant'Apollonia. Assieme ai progetti LIFE SPAN e LIFE BIORGEST, anch'essi invitati, ci si è confrontati sulle diverse tecniche e metodologie di gestione forestale che permettono di valorizzare, tutelare e aumentare la biodiversità forestale. Come gestire al meglio, dunque, i boschi in modo da dare valore al legno morto presente in foresta, fonte alimentare e di rifugio per decine e decine di specie, tra cui funghi, insetti, uccelli, mammiferi che lo utilizzano e lo degradano rendendo poi nuovamente disponibili le molecole di cui è composto all'ecosistema foresta arricchendone il suolo.