(28 Ago 23) La Valutazione di incidenza (Vinca) è un procedimento finalizzato alla valutazione degli effetti delle trasformazioni antropiche del territorio sulla conservazione della biodiversità nei siti della Rete Natura 2000 (SIC, ZSC o ZPS).
La Regione Emilia-Romagna, il 10 luglio 2023, ha approvato, con Deliberazione di giunta regionale n. 1174, la nuova Direttiva regionale sulle procedure della Valutazione di incidenza ambientale (Vinca). Entrerà in vigore dal 1 settembre 2023 e recepisce le Linee Guida Nazionali per la Valutazione di incidenza (Vinca) del 2019, aggiornando le procedure attuali, in modo da coniugare il processo di semplificazione con le finalità di conservazione della Rete Natura 2000.
Gli obiettivi principali di queste modifiche sono:
I due format ministeriali Proponente e Valutatore, che costituiscono la base del primo livello di Vinca o screening, sono stati strutturati in maniera funzionale e compilabili online attraverso un processo guidato. Il Format Proponente, che contiene le principali caratteristiche dell'intervento, dovrà essere inviato, insieme all'istanza e al progetto o piano oggetto della Vinca, all'Autorità competente che si esprimerà con un parere motivato frutto dell'analisi condotta attraverso il Format Valutatore.
I procedimenti di valutazione di incidenza ambientale sono da oggi pubblicati sui siti delle Autorità Vinca competenti e, per le procedure più complesse (valutazioni di incidenza appropriata), sarà possibile per il cittadino presentare le proprie osservazioni.
È stata introdotta un'importante semplificazione alla procedura. La Regione Emilia- Romagna ha approvato, con determina n. 14585/23, un elenco di tipologie dei Piani, dei Programmi, dei Progetti, degli Interventi e delle Attività (P/P/P/I/A) di modesta entità, valutandoli come non incidenti negativamente sulle specie animali e vegetali e sugli habitat di interesse comunitario presenti nei siti della rete Natura 2000 dell'Emilia-Romagna, stabilendo che per la loro realizzazione non si rende necessario, da parte dei soggetti proponenti, attivare una procedura di valutazione di incidenza, a condizione che vengano rispettate integralmente le condizioni d'obbligo indicate nel provvedimento regionale. Sarà compito degli Enti che approvano i P/P/P/I/A effettuare la verifica di corrispondenza tra il P/P/P/I/A ricevuto e quanto riportato nel citato Elenco regionale. Per l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna esiste poi un elenco specifico semplificato delle tipologie di attività o di interventi di modesta entità dei P/P/P/I/A già preventivamente prevalutati.
Sono stati, infine, approvati gli Elenchi delle Condizioni d'Obbligo e delle Indicazioni progettuali (con determina n. 14561/23) che costituiscono una lista di accorgimenti cautelativi che il soggetto proponente può fare propri, inserendoli nel P/P/P/I/A. Le condizioni d'obbligo e le indicazioni progettuali, scelte in funzione delle caratteristiche del sito e del P/P/P/I/A, concorrono a mitigare o annullare in maniera preventiva i potenziali impatti negativi del P/P/P/I/A. Gli elenchi sono stati predisposti anche in considerazione del fatto che le Autorità Vinca non hanno più la facoltà di esprimere un esito positivo supportato da specifiche prescrizioni.
L'Ente di gestione per i Parchi e al Biodiversità – Romagna gestisce, ed è quindi Autorità competente in materia di Vinca, di 4 siti della Rete Natura 2000:
ZSC/ZPS IT4070011 - Vena del Gesso Romagnola;
ZSC IT4050004 - Bosco della Frattona;
ZSC IT4080004 - Bosco di Scardavilla, Ravaldino;
ZSC IT4090001 - Onferno.
Per maggiori informazioni è opportuno consultare la pagina web dedicata Valutazione di incidenza (Vinca) sul nostro sito internet, dove si possono trovare tutte le informazioni utili, la nuova modulistica e i provvedimenti regionali sopra indicati che sostituiscono quelli utilizzati fino ad ora.