Qualità e importanza: il sito può vantare un discreto contingente di specie endemiche e una notevole variabilità ambientale unita a una facile accessibilità, che lo rendono del tutto idoneo a un utilizzo di tipo didattico. Si tratta altresì di un'area di interesse internazionale per il transito di molte specie migratrici a medio e lungo raggio nel periodo tardo estivo e autunnale (migrazione postriproduttiva).
Vulnerabilità: la consistente diminuzione del carico del pascolo unita all'eccessivo e poco disciplinato escursionismo possono pregiudicare con il tempo la conservazione del delicato mosaico vegetazionale attualmente presente.
Tipi di habitat "prioritari" di interesse comunitario (Allegato I della Direttiva "Habitat"):
4070 - Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo-Rhododendretum hirsuti).
6230 - Formazioni erbose a Nardus, ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell'Europa continentale).
8160 - Ghiaioni dell'Europa centrale calcarei di collina e montagna.
Specie di uccelli soggette a speciali misure di conservazione (allegato I della Direttiva "Uccelli"): aquila reale, averla piccola, coturnice, fagiano di monte, falco di palude, falco pecchiaiolo, nibbio bruno, ortolano.