Le maggiori aree boschive dell'Agro Romano sono comprese in questa zona e costituiscono una delle maggiori foreste planiziali del bacino del Mediterraneo; uno studio del WWF ha qui censito oltre 800 specie vegetali. Ma quest'area, compresa tra il GRA, la via Pontina, la via Laurentina e il Comune di Pomezia, può anche vantare insediamenti umani che risalgono alla prima preistoria. Questa zona può dunque essere presa a modello dell'evoluzione complessiva dell'Agro Romano. In epoca imperiale fu costellata di ville poi trasformatesi in periodo altomediovale in grandi casali e in edifici fortificati e torri in grado di assicurare il controllo del territorio e delle strade. Il primo vincolo paesistico risale al 1985 ma è soltanto nel 1996 che si arriva alla perimetrazione dell'area e alla successiva istituzione (1997) della riserva naturale.