La riserva è stata istituita al fine di garantire la conservazione della flora acquatica ed il ripristino, della vegetazione mediterranea lungo gli argini del fiume "Fiumefreddo", breve corso d'acqua che si origina da sorgenti poste a poca distanza dalla costa e le cui acque di falda provengono dalla parte nord-orientale del massiccio etneo. Le particolari condizioni ecologiche create dalla presenza di acque fredde e lentamente fluenti del fiume garantiscono la presenza di una vegetazione acquatica di rara bellezza. L'area protetta, sito di importanza comunitaria (S.I.C.) rappresenta il punto d'incontro tra una specie idrofita tipica dei climi dell'Europa centro settentrionale, qual è il ranuncolo a pennello, che ha qui la sua stazione di rilevamento più a sud d'Europa, e il papiro, specie tipica dell'Africa tropicale. Oltre alla bellezza del paesaggio, caratteristiche sono le "Quadare", affioramenti d'acqua la cui denominazione deriva dal un fenomeno di "ebollizione" dovuto al flusso vorticoso dell'acqua a causa della elevata portata di falda e i frammenti relitti di un originario bosco a salice bianco e pioppo bianco.