La riserva, situata in posizione distaccata, più a ovest del parco, si sviluppa su un suolo "baraggivo" e rappresenta un relitto del querco-carpineto planiziale, pur contaminato dall'onnipresente robinia, dove si riscontrano specie forestali interessanti quali il carpino, poco presente nel parco, il ciliegio e il cerro. Per quanto riguarda la fauna, la riserva presenta caratteristiche ottimali per la nidificazione di ardeidi quali garzetta, nitticora e sgarza ciuffetto (un tempo molto numerose sull'area, ma dal 1978, a causa di pesanti azioni di disturbo, scomparse), per le quali il torrente Marchiazza e le risaie circostanti costituiscono un'ottima riserva alimentare. Frequentano questa garzaia specie avifaunistiche non tipicamente acquatiche, come il gufo comune e lo sparviero.
(Nell'area non è consentito l'accesso al pubblico, salvo per motivi di studio.)