La riserva si estende su un'isola tra due bracci del fiume e comprende un bosco di pioppi, salici e robinie. Le cime degli alberi più alti diventano la dimora dei nidi dell'Airone cenerino mentre i rami più bassi sono condivisi dalle garzette e dalle nitticore. E' infatti qui che migliaia di ardeidi di specie diverse, molti dei quali provenienti dai luoghi di svernamento, si ritrovano per nidificare.
Tra gli alberi, una splendida garzaia naturale, tra le più popolate d'Italia (circa 2000 coppie nel 2010), dove nidificano garzette, aironi cenerini, nitticore, cormorani e aironi guardabuoi. Alcuni anni fa, unico caso in Italia, vi hanno nidificato le spatole, mentre dal 1995 nidificano alcuni individui di ibis sacri che vi si sono stabiliti.
(Nell'area non è consentito l'accesso al pubblico, salvo per motivi di studio. Le specie ornitologiche sono comunque osservabili dall'apposito capanno posto sul perimetro della riserva).