La Riserva naturale si trova all'estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche, con l'ampio alveo del Fiume Tagliamento che la separa dalle Prealpi Giulie, dalle fasce collinari e dall'alta Pianura friulana. L'area è caratterizzata da un'elevata diversità ambientale e da rilevanti valori naturalistici. La morfologia e l'esposizione dei rilievi, la presenza del fiume, nonché l'importanza dal punto di vista biogeografico del settore prealpino orientale, determinano situazioni faunistiche e vegetazionali di estremo interesse, con specie animali e vegetali presenti spesso al limite del loro areale di distribuzione. Le specie termofile, legate agli ambienti caldi, sono favorite dalle peculiari condizioni climatiche, con grande sviluppo della vegetazione xerofila (amante degli ambienti aridi) delle rocce e dei ghiaioni, oltre a quella delle golene del Tagliamento, di cui uno degli aspetti più interessanti è legato alla presenza del Leccio (Quercus ilex) nelle zone rocciose.
Le peculiarità geografiche, geologiche e morfologiche del paesaggio determinano la presenza di una fauna particolarmente ricca e diversificata, con specie rare che si trovano in vari casi al limite del loro areale. La permeabilità e la conseguente aridità del substrato determinano condizioni favorevoli a numerosi rettili come la Vipera dal corno, l'Orbettino, il Biacco e il Saettone, mentre consentono la presenza di limitate popolazioni di anfibi (comune la Salamandra pezzata, il Rospo comune e il Rospo smeraldino). L'area è particolarmente interessante per l'avifauna e la presenza di una grande varietà di Invertebrati.
Osservando le componenti paesaggistiche del territorio della Riserva naturale si coglie immediatamente il contrasto tra la quasi assoluta piattezza della Piana del Campo di Osoppo, occupata lateralmente dall'attuale corso del fiume Tagliamento, e l'accidentato e scosceso ciglione roccioso dell'altipiano del Monte Prat-Ledrania.
Il contrasto è anche cromatico, per la diversa copertura vegetale che caratterizza le balze rocciose, le frane e i ghiaioni, i boschi, i prati e i coltivi e le bianche ghiaie alluvionali.
Il Grifone (Gyps fulvus) è un avvoltoio di grandi dimensioni, con un'apertura alare di quasi tre metri e un peso di 7-12 kg. Tutti gli avvoltoi possiedono ali ampie e sfrangiate che consentono di sfruttare le correnti termiche per compiere spostamenti pari anche a centinaia di chilometri in un giorno. Le loro caratteristiche sono il risultato dell'evoluzione di un gruppo di uccelli che ha raggiunto un alto livello di specializzazione, che consiste nella necrofagia.
In Europa sono presenti quattro specie di avvoltoi (grifone, avvoltoio monaco, gipeto e capovaccaio) e, fino al secolo scorso, erano ben rappresentate anche nel nostro Paese.