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Riserva Naturale Les Iles

 

L'Area Protetta

Carta d'identità

  • Superficie a terra: 35.40 ha
  • Regioni: Valle d'Aosta
  • Province: Aosta/Aoste
  • Comuni: Brissogne, Nus, Quart, Saint-Marcel
  • Provv.ti istitutivi: DPGR 567 12/06/1995
  • Elenco Ufficiale AP: EUAP0414

 

 

La Riserva

La zona umida, posta lungo il margine orografico destro del fiume Dora Baltea, si estende interamente sulla piana alluvionale, intorno a due laghi di cava non più sfruttati a fini estrattivi e ormai ben inseriti nell'ambiente. Rappresenta uno degli ultimi ambienti sul fondovalle regionale adatto ad ospitare numerose specie di uccelli, nidificanti e di passo, legate alle zone umide. La posizione geografica del sito nell'arco alpino, al crocevia tra la valle centrale della Dora Baltea e la Valle del Gran San Bernardo, risulta infatti strategica rispetto alle principali rotte migratorie. La zona umida assume particolare importanza soprattutto nel corso del passo primaverile; sono riferiti a questo periodo dell'anno gli avvistamenti di specie di presenza occasionale in Valle d'Aosta (airone rosso, falco di palude, salciaiola) o del tutto accidentali per il territorio nazionale (piro piro macchiato, specie nordamericana); è accertata la riproduzione di 43 specie di cui 8 (germano reale, folaga, cannaiola etc.) legate ad ambienti umidi. Les Iles rappresenta uno degli ultimi relitti di una certa estensione dell'antico paesaggio ripario di fondovalle. Le fasce periodicamente inondate dalle piene del fiume ospitano l'habitat prioritario "Foresta alluvionale di Alnion glutinoso-incanae"; le rive dei laghi sono riccamente popolate da una vegetazione palustre, mentre la vegetazione acquatica in senso stretto comprende Groenlandia densa e Potamogeton berchtoldii, non comuni in Valle d'Aosta, e Ranunculus trichophyllus.

 

La vegetazione

La vegetazione acquatica è assai scarsa ma con specie poco comuni in Valle d'Aosta, quali la Brasca a foglie opposte (Groenlandia densa) e la Brasca di Berchtold (Potamogeton berchtoldii). Le rive dei laghi e degli stagni ospitano le piante tipiche delle paludi, la Cannuccia di palude (Phragmites australis), la Lisca maggiore (Typha latifolia) e la rara Lisca minore (Typha minima) mentre, con l'approfondirsi della falda, compaiono Carici e Giunchi. I boschi igrofili, articolati in fasce poste a distanza crescente dalla Dora Baltea, sono costituiti da arbusteto, ontaneto e, a maggior distanza dal fiume, bosco misto igrofilo a Salice comune e Pioppo nero.

 

La fauna

L'area protetta ospita un'avifauna particolarmente ricca ed interessante. Il numero massimo di segnalazioni si registra nel periodo del passo primaverile, con avvistamenti di specie accidentali in Valle d'Aosta, quali l'Airone bianco maggiore e l'Orchetto marino. Nell'ultimo decennio è stata accertata la nidificazione di oltre 40 specie, molte delle quali tipiche degli ambienti acquatici: il Tarabusino, il Germano reale, la Folaga, il Corriere piccolo, la Cannaiola, il Migliarino di palude.

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