Il Lago di Lolair è posto in una conca allungata lungo il versante
sinistro della bassa Valgrisenche. La forma è legata a fenomeni di
erosione glaciale che hanno creato la depressione poi riempita dai
depositi limosi e torbosi; il substrato litologico è costituito da
micascisti e gneiss minuti della Falda del Gran San Bernardo.
L'area è caratterizzata, in un contesto di dimensioni ridotte, da una
grande varietà di ambienti e specie. Attorno allo specchio d'acqua è
presente una zonazione vegetazionale concentrica legata al regime
idrico; nella fascia di canneto è ospitato l'habitat prioritario,
"Paludi calcaree di Cladium mariscus e di Carex davalliana". La conca
circostante presenta macchie di vegetazione disposte a mosaico, con
lembi di bosco di abete rosso o di pino silvestre, boschetti di
latifoglie alternati ad arbusti e specie erbacee xerofile, oltre ad una
successione di coltivi abbandonati.
Appare quindi di notevole significato il netto contrasto tra la zona
umida del lago e l'ambiente decisamente xerotermico della conca che lo
racchiude, dove è presente una stazione di Potentilla pensylvanica,
pianta tra le più rare della Valle d'Aosta.
Sui costoni rocciosi è facile scorgere l'Aquila reale, l'Astore o la Poiana e, intorno al
lago, uccelli tipicamente acquatici, quali il Germano reale, che qui
nidifica, e la Gallinella d'acqua.
Nello stagno e nei dintorni si segnala la presenza di Anfibi e Rettili quali il Rospo comune (Bufo bufo), e la Biscia dal collare (Natrix natrix) mentre le acque del lago sono popolate dalla Tinca, da invertebrati e da numerose famiglie di insetti.