Poco dopo Cala dei Benedettini, sulla parete poco prima di Punta Secca, ad una profondità di circa 20 m ci si imbatte dei resti, svuotati e non pericolosi, di una mina galleggiante a puntoni, risalente alla Prima Guerra Mondiale. Curiosamente le castagnole, pesci che popolano i fondali, circondano e rendono ben vivo questo relitto di una storia di guerra.