(Olbia, 27 Lug 11) Proseguono anche quest'anno le attività di studio e monitoraggio delle microalghe produttrici di mucillagine attualmente presenti in AMP. L'attenzione è ancora focalizzata su Chrysophaeum taylorii Lewis & Bryan, specie tipica dei mari tropicali ma da qualche anno responsabile della produzione di gran parte degli ammassi mucillaginosi ritrovati nella zona. I campionamenti, effettuati da un gruppo di ricerca composto dal personale dell'AMP e da esperti delle Università di Pavia e Sassari, hanno coinvolto anche numerosi studenti universitari, provenienti da diversi atenei, che stanno svolgendo il loro tirocinio presso l'AMP. I prelievi di acqua e microalghe, condotti durante l'intero periodo estivo in 12 siti scelti allo scopo di coprire l'intero tratto di mare sottoposto a tutela, sono finalizzati ad individuare prontamente nuove massicce fioriture di questa specie e ad incrementare le conoscenze, ad oggi assai carenti, sulla sua ecologia e biologia.
In questa prima parte dell'estate, le densità cellulari di C. taylorii si sono mantenute nettamente inferiori rispetto allo scorso anno e, nei siti solitamente più interessati dal fenomeno, è stata, inoltre, rilevata sui fondali una minor presenza di ammassi mucillaginosi macroscopici. Questi primi risultati lasciano ben sperare per i prossimi mesi.