(Olbia, 26 Ago 11) Continua il monitoraggio dell'effetto riserva nelle acque dell'Area Marina Protetta di Tavolara. L'attività è stata pianificata dall'ente per valutare la conservazione delle risorse ambientali nel territorio protetto ed è attualmente effettuata da Paolo Guidetti, uno dei migliori esperti italiani del settore. Guidetti sta facendo delle immersioni per monitorare l'effetto riserva tramite il visual census, una metodologia che consiste nel contare la fauna ittica confrontando i dati tra i vari livelli di protezione presenti nell 'Area Marina (zone A, B e C). e prime indicazioni rivelano che nelle zone di riserva integrale c'è una crescita esponenziale di pesci come le cernie, i saraghi e le corvine. Tramite l'effetto spillover, i pesci cominceranno a uscire al di fuori della zona A, quella con le maggiori restrizioni, e nelle loro migrazioni cominceranno a popolare anche le zone B e C. «La protezione di un piccolo tratto di mare - commenta il direttore dell'Amp, Augusto Navone - nel nostro caso lo scoglio di Molarotto e parte della falesia di Tavolara, provoca in maniera del tutto evidente dei risultati molto importanti sia dal punto di vista ambientale, sia da quello socio economico».
(Unione Sarda)