(Olbia, 21 Mar 13) Lo scorso 16 marzo, presso la sala consiliare del vecchio comune di San Teodoro, alla presenza del Sindaco Antonio Meloni e degli Assessori all' Urbanistica, Lavori Pubblici e delegato alle Politiche Culturali, si è tenuta la conferenza di presentazione del Progetto "Proratora", dalle indagini stratigrafiche alla ricognizione del territorio: un progetto di ricerca archeologica, storica e antropologica nel comune di San Teodoro.
Conclusa la prima fase con la campagna di scavi archeologici, effettuata nel 2011 sull'isolotto di Proratora, il progetto è entrato nella seconda fase tuttora in corso, che prevede la ricognizione di superficie del territorio di San Teodoro, finalizzata alla redazione della prima carta archeologica del comune gallurese e arricchita dallo studio delle risorse storico-culturali con un approccio di carattere antropologico.
A tale proposito sono state identificate due aree di ricerca di notevole interesse storico e ambientale, Oviddè e Monti Nieddu. La prima si concentra sul nucleo più antico del borgo gallurese, oggi centro cittadino, la seconda su un'area importante del patrimonio naturalistico locale, storicamente legata alle vie dei carbonai del XIX-XX secolo.
Condotta secondo metodologie scientifico-accademiche, la ricerca intende offrire strumenti e dati fondamentali per la pianificazione, la valorizzazione e la promozione del territorio e delle sue specificità in forma integrata, per esempio attraverso la definizione di itinerari tematici con l'aiuto di supporti informativi in loco e sul web.
L'incontro è stato coordinato dall'archeologo dott. Giuseppe Pisanu, responsabile del progetto Proratora finanziato dall'Amministrazione Comunale di San Teodoro e patrocinato dall'Area Marina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.