(Olbia, 28 Mar 13) Il progetto ResMar (Rete per il monitoraggio dell'erosione costiera) è giunto alla fase progettuale finale. Dopo l'accordo tra la Regione Sardegna, le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali, sono state effettuate una serie di campagne per l'individuazione di specifici indicatori fisici e ambientali in cinque spiagge campione (spiaggia di Porto Taverna per L'AMP di Tavolara). Obiettivo primario è stato la costruzione di una solida e duratura architettura operativa della rete di monitoraggio, finalizzata al rilevamento dei dati utili alla gestione costiera pianificata.
Attualmente sono state realizzate tutte le cinque campagne di rilevamento previste fino alla conclusione del progetto nel maggio del 2013.
I primi monitoraggi hanno avuto la finalità di individuare la linea di riva attraverso la rilevazione dei profili della parte emersa-sommersa della spiaggia. In questa fase sono stati valutati i volumi di sedimento presenti nell'arenile.
I dati hanno successivamente permesso di effettuare due statistiche di variabilità stagionali: la linea di spiaggia e le variazioni volumetriche; in questo modo sarà possibile avere un monitoraggio costante sull'erosione.
Il progetto ha inoltre riguardato la realizzazione di una postazione sopraelevata (traliccio) dotata di fotocamera ed di una stazione meteorologica nella spiaggia campione di Porto Taverna. La fotocamera consentirà di valutare il flusso turistico della spiaggia per monitorare il carico antropico durante il periodo estivo.
Grazie all'utilizzo di strumentazione di elevatissima precisione, come i DGPS (Differential Global Positioning System) e stato possibile definire in modo dettagliato il volume della spiaggia e avviato le procedure più efficaci per la gestione e la conservazione dell'arenile.
Il progetto ha inoltre permesso di ampliare le conoscenze dei collaboratori dell'AMP sul tema dell' erosione costiera e di rafforzare i rapporti di collaborazione con la regione Sardegna.