(Olbia, 14 Nov 13) Si sono svolti a Marsiglia i lavori del terzo International Marine Protected Areas Congress (Impac3) che si sono chiusi il 27 ottobre.
Nella città francese si sono dati appuntamento più di 1.300 delegati provenienti da 87 Paesi che discutono di protezione e sviluppo sostenibile di mari ed oceani.
Gli organizzatori sottolineano che il principale obiettivo comune dell'Impac3 «E' di proteggere il 10% degli oceani entro il 2020. Per rispondere a questo obiettivo fissato dalla Convention on biological diversity (Cbd), l'impegno maggiore di Impac3 e quello di imprimere un'accelerazione alla creazione di aree marine protette (Amp), favorendo allo stesso tempo la loro connettività e vigilando perché siano rappresentative degli ecosistemi".
A Marsiglia si sono incontrati scienziati, enti gestori di Amp, associazioni ambientaliste ed imprenditori che hanno discusso di protezione dell'ambiente marino in un meeting che ha favorito lo scambio di opinioni e conoscenze, la nascita di nuove partnership, l'approvazione di raccomandazioni per contribuire alle decisioni politiche a livello mondiale, regionale, nazionale e locale e per attuare gli impegni presi anche dal nostro Paese alla Cbd e per istituire una rete di Amp che aiuti allo sviluppo di attività sostenibili legate al mare ed alla pesca.
L' AMP di Tavolara Punta Coda Cavallo ha partecipato ai lavori del convegno presentando i risultati del MMPAA Training Network for Monitoring Mediterranean Marine Protected Areas, progetto europeo di alta formazione rivolto ai giovani dottorandi delle più prestigiose Università europee, che è stato accolto con grande entusiasmo per gli ottimi risultati ottenuti da parte dei partecipanti.
Durante l'incontro il Direttore, dott. Augusto Navone, ha avuto modo di incontrare i responsabili del Conservatoire du Littoral, promotori del PIM (Petites Iles de Méditerranée) e dell'Agence de Eau francese, entrambi partner, insieme all'Amp di Tavolara, nel progetto di elaborazione della nuova cartografia sottomarina dell'area protetta. I partner francesi a hanno proposto al' AMP di Tavolara un nuovo progetto che consiste nella realizzazione di un libro fotografico, scientifico e didattico sul lavoro di realizzazione della nuova cartografia sottomarina e delle sue applicazioni ai fini gestionale.
La partecipazione agli incontri e i convegni internazionali danno la possibilità di condividere, scambiare e confrontare le esperienze dell' AMP TPCC nel campo della conservazione ambientale e di arricchire il bagaglio di conoscenze e aggiornare le competenze necessarie per una gestione sempre più attenta alle esigenze del territorio.