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Area Marina Protetta Tavolara
Punta Coda Cavallo

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Dall'AMP al SIC: presentati gli aggiornamenti per il piano di gestione

(Olbia, 27 Gen 14) Il 24 Gennaio 2014 si è tenuto all' Olbia EXPO, il convegno a cura dell' AMP Tavolara Punta Coda Cavallo, dal titolo "Dall' AMP al SIC il monitoraggio dei valori ambientali finalizzato all' aggiornamento del Piano di Gestione".

Il convegno è l'appuntamento finale di un'attività di monitoraggio dei valori ambientali dell' AMP che nel 2011 è diventata Sito d'Interesse Comunitario (denominato Tavolara Molara e Molarotto), secondo la Direttiva Comunitaria NATURA 2000, a fronte di un accordo fra in Consorzio di Gestione e la  Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Difesa Ambiente.

Questa attività, prevista dal Piano d' Azione Ambientale Regionale e finanziata con risorse messe a disposizione dalla Regione Sardegna, si è resa necessaria  per aggiornare il Piano di Gestione del SIC/AMP.

Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi ricercatori (15), incaricati dal Consorzio di Gestione,  per aggiornare lo stato di conservazione degli habitat marini e terrestri  presenti nel perimetro dell' SIC/AMP.

Nel corso del convegno è stata  presentata una cartografia degli habitat sia marini che terrestri, una cartografia geomorfologica di grande dettaglio, una cartografia per l'uso degli ancoraggi e numerosi monitoraggi: fauna ittica, Posidonia oceanica, specie aliene, avifauna marina, ricci di mare, Patella ferruginea.

Inoltre, nella sessione pomeridiana, si è discusso della parte socio economica presentando un bel lavoro di Federico Niccolini sul modello organizzativo dell' Ente Gestore, uno sull'approccio metodologico all' educazione ambientale curato da Giovanna Spano e sono stati inoltre presentati i dati della stagione turistica 2013 con particolare riferimento all' attività subacquea, all'attività escursionistica operata con navi da traffico passeggeri e natanti a motore.

I dati geofisici utilizzati per la realizzazione delle cartografie, provengono dal progetto PIM, realizzato in collaborazione con la Conservatoria delle Coste  e con l'Agenzia dell' Acqua francese.

I risultati dei differenti monitoraggi sono molto incoraggianti e denotano una buona  funzionalità del SIC/AMP in termini valori ambientali e di conservazione  degli stessi.

Paolo Sposimo di NEMO, ha affermato che il SIC/AMP di Tavolara è quello con la più alta concentrazione di Habitat prioritari a livello italiano; Paolo Guidetti, professore ordinario all' Università di Nizza, esperto di ittiofauna, ha esposto i dati dei censimenti di pesci dal 2005 al 2013 affermando che nel SIC/AMP è presente un forte effetto riserva con dati di biomassa ittica fra i più alti delle AMP del mediterraneo; Nicola Bacetti di ISPRA, ha fornito un quadro completo dell' avifauna presente nel SIC/AMP, indicando uno stato di conservazione molto positivo di alcune specie mentre, per altre, ha evidenziato una criticità determinata dalla presenza di ratti sull' isola di Tavolara che predano la popolazione di Berta minore mediterranea, auspicando un rapido avvio del progetto LIFE destinato a contenere la predazione attraverso l'eradicazione dei ratti dall'isola. Ivan Guala dell' IMC, ha riferito sullo stato di Posidonia oceanica definito in buon stato di conservazione per le località osservate (Molara e Molarotto); Marco Casu, dell' Università di Sassari, che si è occupato del censimento e dello  stato di conservazione delle rara Patella ferruginea, ha affermato  che la popolazione nel SIC/AMP è una delle più numerose e meglio conservate della Sardegna e del Mediterraneo; Giulia Ceccarelli, dell' Università di Sassari, ha presentato un interessante lavoro sulle specie alloctone che per effetto dei cambiamenti climatici sono considerate una delle maggiori minacce alla conservazione della biodiversità.

I monitoraggi dei dati socio economici, riferiti da Sergio Bucci di SPS, hanno rivelato la caduta della presenza di turismo italiano ma un forte incremento di  quello straniero e quindi la necessità di ridefinire la qualità dei servizi turistici del territorio che devono tener conto delle  esigenze del turismo straniero che, oltre all' attività balneare, cerca  esperienze legate alla fruizione di questo straordinario sistema ambientale ; molto buoni i dati sul turismo subacqueo che ha fatto registrare un + 18% rispetto al 2012.

Nel corso del convegno è stato presentato in anteprima un trailer del video documentario, "L'Orto di Tavolara – Storie e memorie di un' isola" realizzato dai ragazzi della V N del Liceo Classico di Olbia all'interno di un progetto di Educazione Ambientale predisposto dal Consorzio di Gestione dell' AMP e cofinanziato dal Servizio SAVI della Regione Sardegna.

Il convegno ha quindi fornito ancora una volta un quadro ambientale di estrema eccellenza dei valori dell'AMP/SIC di Tavolara Punta Coda Cavallo e la grande responsabilità del Consorzio di Gestione  ad  operare per il mantenimento di questa eccellenza che favorisce e può ulteriormente incentivare segmenti di turismo sostenibile, soprattutto straniero, privilegiando  la visita nella bassa stagione.

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