(Olbia, 19 Mag 14) Come è ormai consuetudine, l'Area Marina Protetta sarà presente questa settimana (19 al 23 maggio) al Congresso annuale della Società Italiana di Biologia Marina, che si svolgerà a Venezia. Al congresso saranno illustrati i risultati di due ricerche sulla macroalga invasiva Caulerpa racemosa recentemente condotte in area marina. In particolare, la Dott.ssa Maria Anna Delaria, collaboratrice dell'Università di Sassari, che ha ricevuto uno dei premi di partecipazione al congresso, presenterà una parte dei risultati di una ricerca biennale finalizzata a comprendere i fattori che regolano le performance della macroalga invasiva Caulerpa racemosa (Forsskàl) J. Agardh nelle praterie della fanerogama endemica Posidonia oceanica (L.) Delile e ad indagare le interazioni trofiche tra C. racemosa, P. oceanica e le specie ittiche che hanno inserito la macroalga nella loro dieta. Il primo autore del lavoro è il Dott. Giuseppe Bernardi, stagista della nostra area marina tragicamente scomparso nello scorso giugno. Per onorare la sua memoria, tra l'altro, l'area marina ha deciso di istituire, in collaborazione con la Società Italiana di Biologia Marina (SIBM), tre premi, del valore di 500,00 € ciascuno, che saranno assegnati in forma di borsa di studio nel corso della cerimonia di chiusura del Congresso.
La Dott.ssa Chiara Calabretti, collaboratrice dell'Università di Pavia e stagista dell'area marina la scorsa estate, illustrerà, invece, i risultati di una ricerca atta a caratterizzare la comunità ittica dell'AMP in presenza di C. racemosa.
Al congresso, infine, sarà presentato anche il prototipo GIS (Sistema Informativo Geografico) avente ad oggetto le specie aliene vegetali attualmente presenti nelle acque della nostra area marina, realizzato dall'Ing. Giovanni Macri grazie ad una collaborazione tra l'AMP e l'Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente e Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura).