(Olbia, 20 Mag 14) La principale finalità istituzionale di un'area marina protetta, ossia la conservazione della biodiversità, deve essere attuata attraverso la tutela e la valorizzazione dei patrimoni socio-culturale ed economico locale, indirizzandoli verso percorsi di maggiore sostenibilità. La piccola pesca professionale è sicuramente l'attività che più di tutte lega la comunità locale al mare.
Seguendo questi principi, l'AMP di Tavolara ha coinvolto gli operatori della pesca artigianale, che esercitano nel territorio dell'area marina, in progetti di monitoraggio dell'attività di pesca, al fine di ottenere dati sulle catture e sui rendimenti, oltre che sulle metodologie utilizzate.
Quest'anno, inoltre, si cercherà di valutare lo stato di conservazione della fauna ittica in relazione alla pressione di pesca locale, localizzando i siti in cui i pescatori autorizzati calano più o meno frequentemente i loro attrezzi da pesca. Queste valutazioni verranno effettuate in immersione mediante tecniche di visual census.
Alla parte prettamente scientifica si affiancherà una indagine socio economica presso i pescatori e gli altri soggetti economici che operano nella filiera del pescato locale, al fine di cogliere i punti di forza e debolezza del comparto e attuare ulteriori progetti che possano salvaguardare la pesca artigianale e il nostro incredibile patrimonio naturalistico.