(Olbia, 03 Giu 14)
Sono state consegnate il 23 maggio scorso le borse di studio alla memoria del Dott. Giuseppe Bernardi, meritevole stagista e collaboratore della nostra AMP prematuramente scomparso nel giugno scorso. I tre riconoscimenti, del valore di 500,00 € ciascuno, sono stati assegnati dal Dott. Augusto Navone, Direttore della nostra AMP, alla presenza dei famigliari di Giuseppe, nel corso della cerimonia di chiusura del 45° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina di Venezia.Il concorso è stato istituito dall'AMP Tavolara Punta Coda Cavallo in collaborazione con SIBM, per onorare la memoria del Dott. Giuseppe Bernardi, incentivando e sostenendo il proseguo delle attività di formazione di giovani ricercatori non strutturati.
Al concorso potevano partecipare tutti i ricercatori non strutturati (dottorandi, assegnisti, borsisti e collaboratori) di età inferiore ai 40 anni, regolarmente iscritti al congresso (avendo pagato la quota di iscrizione per il lavoro in concorso), che presentassero in sede congressuale un poster relativo ad uno studio condotto nel triennio 2010-2013, che avesse ad oggetto una specie aliena in Mediterraneo o fosse stato effettuato in un'area marina protetta italiana.
La Commissione giudicatrice era costituita da un rappresentante del Direttivo della Società Italiana di Biologia Marina, un rappresentante dell'Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo e una giovane ricercatrice non strutturata, scelta dalla famiglia Bernardi.
Le domande sono state valutate in base alla complessità e all'originalità dei lavori nonché all'utilità gestionale dei risultati ottenuti ed alla veste grafica dei relativi poster.
Le tre borse sono andate alla Dott.ssa Francesca Frau, collaboratrice dell'Area Marina Protetta Capo Carbonara, che ha presentato in sede congressuale i risultati di una interessante ricerca sulla distribuzione del bivalve Pinna nobilis nella sua AMP, alla Dott.ssa Jasmine Ferrario, dottoranda dell'Università di Pavia, che con il suo contributo ha incrementato le conoscenze sulla distrubuzione del briozoo alloctono Zoobotryon verticillatum in Mediterraneo, e alla Dott.ssa Simona Armeli Minicante dell'Università Cà Foscari di Venezia, il cui lavoro verteva, invece, sul possibile utilizzo di alcune alghe aliene per la produzione di energia.
Complimenti alle tre vincitrici e in bocca al lupo per il futuro!