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Area Marina Protetta Tavolara
Punta Coda Cavallo

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Al via uno studio per indagare la presenza di specie aliene nelle acque dell’AMP

(Olbia, 14 Lug 14) Inizierà questa settimana uno nuovo studio condotto dall'AMP Tavolara Punta Coda Cavallo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia e con il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell'Università di Sassari per raccogliere le prime informazioni sulla presenza, abbondanza e distribuzione lungo le coste dell'AMP delle principali specie aliene invasive macrobentoniche e nectoniche che si stanno diffondendo più rapidamente in Mediterraneo, al fine di definire lo stato delle conoscenze su tali specie nella zona soggetta a tutela.

Nei prossimi giorni saranno effettuati campionamenti mirati in 8 siti distribuiti su tutto il territorio dell'AMP, in modo da acquisire dati relativi a tutti i principali habitat dell'infralitorale superiore presenti nella zona.

Sulla base delle informazioni disponibili in letteratura (attuale distribuzione in Mediterraneo, range di profondità, invasiveness, velocità di diffusione, ecc.) e delle segnalazioni di turisti e snorkeler, sono state selezionate per la ricerca 8 specie/generi target: la macroalga Caulerpa racemosa, le macroalghe appartenenti al genere Asparagopsis; il crostaceo Percnon gibbesi; i molluschi Melibe fimbriata e Aplysia dactilomela; il teleosteo Siganus luridus, l'osteitta Fistularia commersonii e il bivalve Pinctada radiata.

La scelta è caduta sulle specie di cui sopra sia perché si tratta di "large size species" (alcune delle quali già segnalate in AMP), facili da identificare sul campo e da campionare sia perché le specie di maggiori dimensioni sono spesso quelle la cui presenza può avere le maggiori ripercussioni sull'ecosistema nativo.

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