(Olbia, 28 Lug 14) Intervista realizzata da Virginia Saba per il portale www.ladonnasarda.it
Impossibile non amare quella distesa indomita e selvaggia. Questi versi di Baudelaire, questa volta, sono tutti per lei, una donna sarda che ha deciso di tuffarsi nella «sua pace infinita»: Marianna Delaria, 34 anni di Olbia, ha dedicato la sua tesi di laurea a una ricerca agli abissi dell'Isola. Tanto azzurro e tanto sentimento e dopo le immersioni sono arrivati i riconoscimenti.
«Parte dei dati raccolti in questo lavoro - racconta la dottoressa - è stata oggetto della mia tesi di laurea e di quella di Giuseppe Bernardi, collega di studi ed amico con cui ho avuto l'onore di lavorare, prematuramente scomparso lo scorso giugno».
E così il lavoro che è stato presentato al Congresso di Venezia, così come il manoscritto inviato a una rivista inglese, «sono dedicati a Giuseppe, una persona fantastica, con una grandissima sensibilità, che amava immensamente il mare, che ha collaborato con tutti noi impegnandosi con dedizione ed infinita passione a questo progetto e a tutti gli altri in cui è stato coinvolto dall'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Cavallo».