Presentato alla stampa il progetto di educazione ambientale "Artigiani del Mare"Artigiani del mare, esperienze di pesca sostenibile in area marina
(Olbia, 15 Apr 15) Presentato ieri alla stampa il progetto di educazione ambientale "Artigiani del mare, esperienze di pesca sostenibile in area marina", che coinvolge le bambine e i bambini delle scuole primarie di Olbia, Loiri e Porto San Paolo e San Teodoro e le ragazze e i ragazzi del Liceo Scientifico "L. Mossa" con la preziosa collaborazione dell'associazione Confcommercio Nord Sardegna.
Una sintesi dei temi e delle prospettive del progetto.
Nonostante il comparto della piccola pesca artigianale che opera all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, non rappresenti uno dei principali elementi del sistema economico locale, in cui prevale l'attività legata al turismo balneare e alla nautica da diporto, è comunque un settore strettamente collegato alla qualità ambientale e alla efficacia delle politiche di gestione territoriale e di tutela fino ad oggi perseguite dal Consorzio di Gestione. E' quindi di fondamentale importanza per i processi di governance dell'AMP, che infatti ha già da tempo intrapreso percorsi di collaborazione e di ricerca con i pescatori presenti. Obiettivo generale del progetto è quindi quello di promuovere una riflessione con la comunità sul rapporto fra l'uomo e l'ambiente e sulla sostenibilità della piccola pesca locale, valorizzando la figura del pescatore e il sapere antico del suo mestiere, rinforzando il ruolo dell'Ente Gestore nelle politiche di governo del territorio e delle sue risorse.
Il progetto si articolerà in quattro fasi, così definite:
FASE A, rivolta al mondo scolastico, con il coinvolgimento diretto delle classi in attività sul campo, da realizzarsi in collaborazione fra gli operatori responsabili delle attività educative per l'AMP e alcune figure di pescatori, scelti fra quelli autorizzati ad operare all'interno dell'area protetta;
FASE B, prevede il coinvolgimento degli operatori del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, con i quali sono già state realizzate attività analoghe durante progetti precedenti (Progetto Diversa…mente, Progetto Comunica…azioni), cofinanziati dalla RAS, Assessorato Difesa dell'Ambiente, Servizio Savi. Con il colleghi del Parco si realizzerà la progettazione di dettaglio dell'attività educativa e si imposterà un'indagine relativa al comparto della piccola pesca professionale nel territorio di loro competenza;
FASE C, prevede un'azione rivolta al mondo della ristorazione, da promuovere in sinergia con Confcommercio Nord Sardegna, partner di progetto, per avviare un percorso di conoscenza e sensibilizzazione sulla valorizzazione del pescato locale, proveniente da piccola pesca professionale e un coinvolgimento di alcuni operatori, su adesione volontaria, nelle attività con le scuole;
FASE D, comprende le azioni di comunicazione del progetto, che saranno realizzate sia avvalendosi dei canali istituzionali usuali (stampa e televisione locale, social network, sito internet), sia attraverso la realizzazione di materiali dedicati al percorso e di un'iniziativa di comunicazione e scambio di buone pratiche, con il coinvolgimento di altre aree marine protette nazionali, che abbiano già attivato percorsi analoghi.
Una sintesi dei temi e delle prospettive del progetto.
Nonostante il comparto della piccola pesca artigianale che opera all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, non rappresenti uno dei principali elementi del sistema economico locale, in cui prevale l'attività legata al turismo balneare e alla nautica da diporto, è comunque un settore strettamente collegato alla qualità ambientale e alla efficacia delle politiche di gestione territoriale e di tutela fino ad oggi perseguite dal Consorzio di Gestione. E' quindi di fondamentale importanza per i processi di governance dell'AMP, che infatti ha già da tempo intrapreso percorsi di collaborazione e di ricerca con i pescatori presenti. Obiettivo generale del progetto è quindi quello di promuovere una riflessione con la comunità sul rapporto fra l'uomo e l'ambiente e sulla sostenibilità della piccola pesca locale, valorizzando la figura del pescatore e il sapere antico del suo mestiere, rinforzando il ruolo dell'Ente Gestore nelle politiche di governo del territorio e delle sue risorse.
Il progetto si articolerà in quattro fasi, così definite:
FASE A, rivolta al mondo scolastico, con il coinvolgimento diretto delle classi in attività sul campo, da realizzarsi in collaborazione fra gli operatori responsabili delle attività educative per l'AMP e alcune figure di pescatori, scelti fra quelli autorizzati ad operare all'interno dell'area protetta;
FASE B, prevede il coinvolgimento degli operatori del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, con i quali sono già state realizzate attività analoghe durante progetti precedenti (Progetto Diversa…mente, Progetto Comunica…azioni), cofinanziati dalla RAS, Assessorato Difesa dell'Ambiente, Servizio Savi. Con il colleghi del Parco si realizzerà la progettazione di dettaglio dell'attività educativa e si imposterà un'indagine relativa al comparto della piccola pesca professionale nel territorio di loro competenza;
FASE C, prevede un'azione rivolta al mondo della ristorazione, da promuovere in sinergia con Confcommercio Nord Sardegna, partner di progetto, per avviare un percorso di conoscenza e sensibilizzazione sulla valorizzazione del pescato locale, proveniente da piccola pesca professionale e un coinvolgimento di alcuni operatori, su adesione volontaria, nelle attività con le scuole;
FASE D, comprende le azioni di comunicazione del progetto, che saranno realizzate sia avvalendosi dei canali istituzionali usuali (stampa e televisione locale, social network, sito internet), sia attraverso la realizzazione di materiali dedicati al percorso e di un'iniziativa di comunicazione e scambio di buone pratiche, con il coinvolgimento di altre aree marine protette nazionali, che abbiano già attivato percorsi analoghi.
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