(Olbia, 07 Mag 15) Articolo del quotidiano La Nuova Sardegna del 6 maggio 2015
di Dario Budroni
PORTO SAN PAOLO. Dalla rete alla padella. Il salto del pesce fresco è una questione di pochi minuti. Alle prime luci dell'alba è stato tirato su dalle braccia di due abili pescatori. E poco dopo si trovava già nella cucina di un ristorante di Porto San Paolo, tra le mani di una pattuglia di studenti armati di forbici, grembiule bianco e guanti in lattice. I ragazzi del liceo scientifico hanno così scoperto il volto felice della filiera corta e tutti quei valori di una pesca sostenibile e sempre rispettosa dell'ambiente. L'area marina protetta di Tavolara sta infatti per concludere il progetto «Artigiani del mare», pensato per valorizzare la figura di quei pescatori che operano utilizzando tecniche tradizionali e sempre in linea con gli equilibri del mondo marino.