(Olbia, 05 Apr 16) È in corso, fino al 6 aprile, presso la sede dell'Area Marina Protetta di Tavolara, una training school europea sui metodi per valutare e monitorare gli impatti delle specie aliene invasive nelle aree protette. La scuola, supportata dal progetto europeo COST Action TD1209 Alien Challenge (2013-2017), che ha tra i suoi obiettivi la formazione di ricercatori e gestori nell'ambito delle invasioni biologiche, è promossa e organizzata dall'Area Marina Protetta di Tavolara, dall'Università di Sassari e dalla società NEMO srl. I cinque docenti italiani e stranieri della scuola formeranno i 20 partecipanti, provenienti da tutta Europa, sulle modalità di gestione delle specie aliene invasive animali e vegetali nelle isole attraverso lezioni frontali e sul campo. Gli studenti, insieme ai formatori, visiteranno le spiagge di Pittulongu e le Saline, dove alcune aree dunali sono state bonificate dal Carpobrotus nell'ambito del Progetto LIFE + Puffinus Tavolara. Il Carpobrotus è una specie originaria del Sud Africa introdotta dall'uomo a partire da metà degli anni 60 come pianta ornamentale per i giardini, che rischia di invadere e soffocare le specie vegetali locali.
Durante il corso ci sarà il prezioso contributo degli esperti neozelandesi KEITH SPRINGER e PETE Mc CLELLAND, responsabili di due importanti eradicazioni di roditori su ambienti insulari grandi venti volte l'isola di Tavolara. Durante la loro permanenza e grazie alle visite previste a Tavolara, che ospita la più importante popolazione mondiale della Berta minore mediterranea, potranno fornire utili suggerimenti per l'eradicazione del ratto nero prevista dalle azioni dal progetto LIFE + Puffinus Tavolara, condotto dall'Ente Gestore dell' Area Marina insieme al Comune di Olbia.
Gli incontri di questi giorni rappresentano per l'Ente Gestore dell'AMP Tavolara un'ottima occasione per acquisire nuove informazioni e know-how da utilizzare durante le attività di campo e programmare future azioni di tutela e conservazione del territorio.