(Olbia, 25 Gen 24) Continua l'esplorazione del territorio dell'AMP sotto il mare, oggi vi proponiamo un viaggio affascinante attraverso il tempo e la geologia. 𝗡𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗱 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗮, 𝗰𝗶 𝘀𝗶 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗼𝗰𝗰𝗲 𝗻𝗮𝗿𝗿𝗮𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟭𝟮𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗳𝗮, 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗹'𝗶𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗹𝗮𝘀𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗮𝗿𝗲.
𝗟𝗲 𝗿𝗼𝗰𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗼 "𝗕𝗲𝗮𝗰𝗵 𝗥𝗼𝗰𝗸", 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗲, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝘁𝗲𝘀𝗼𝗿𝗶 𝗴𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶. 𝗦𝗶𝘁𝘂𝗮𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝟴 𝗲 𝗶 𝟭𝟱 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶, 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗲𝗻𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮.
Questi grandi lastroni sommersi, che indicano l'antica linea di costa fossile, vengono spesso erroneamente scambiati per antiche "strade" di epoche passate.
𝗡𝗲𝗹 𝗚𝗼𝗹𝗳𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗽𝘂𝗿𝗹𝗮𝘁𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶 𝗹𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝘁à, offrendo uno spettacolo unico agli occhi degli esploratori subacquei. 𝗔 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝟰𝟬, 𝟮𝟱, 𝟱 𝗲 𝟬,𝟱 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝗶 𝘀𝘃𝗲𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗴𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝘀𝗮. Le bancate arenacee si presentano integre, ma fratture ortogonali e segni di scalzamento narrano la storia di un cambiamento lento e costante.