Il Monte Carcaci è costituito da rocce calcaree formatesi in un lungo periodo dal Triassico al Miocene dell'era Quaternaria: sono specie diverse di calcari e marne, ma anche terreni argillosi depositatisi man mano che andavano avanti le vicende geologiche e climatiche del Mediterraneo. Questa natura fisica ovviamente condiziona e modella il paesaggio vegetale, che si esprime in una serie di ambienti significativi: aree umide, boschi e boscaglie naturali, praterie ed arbusteti e ambienti rupestri.
Il sottobosco è molto ricco ed ospita una gran quantità di specie tipiche dei boschi siciliani, alberelli ed arbusti dove dominano il perastro, il biancospino, l'orniello (che è una specie di frassino), l'asparago spinoso, il pungitopo ed il falso pepe montano, un arbusto sempreverde con foglie simili all'alloro, di aspetto fragile, i cui frutti emanano, se aperti, un forte odore di peperone, ma, se pur tossici per l'uomo, sono eduli per gli uccelli.
Micromammifero che nell'aspetto ricorda molto un criceto: il corpo è tondeggiante, lungo circa 10 cm, con zampe brevi e coda corta, capo con orecchie molto piccole. Vive di preferenza nelle aree pianeggianti e aperte, anche poco coperte dalla vegetazione, campi coltivati e giardini. Ama scavare lunghe gallerie molto complesse ed articolate, al riparo di massi o di grosse radici d'albero, con diversi ingressi per uscire all'esterno, infatti, ha bisogno di suolo soffice e profondo, facile da scavare.