Questo massiccio montuoso presenta non soltanto rocce calcaree dovute al sedimentarsi di gusci e scheletri di animali nei fondali dell'antichissimo mare dell'epoca mesozoica, ma anche la presenza di pareti silicee, organizzate in lamelle parallele frammiste ad elementi incoerenti (scisti) formatesi per l'accumulo lentissimo e costante nei secoli di gusci di microorganismi (diatomee e radiolari) e di spugne silicee nei fondali marini. Non solo: su Pizzo Cane, all'interno dei calcari, esistono intrusioni di rocce vulcaniche che arrivano ad affiorare.