L'area è attraversata da una fitta rete di sentieri che converge sul
Sasso di Simone, connettendo la Riserva al territorio toscano e
marchigiano. Limitandosi al versante aretino, i percorsi principali,
contraddistinti anche dalle lettere dell'alfabeto, ricalcano in gran
parte la sentieristica CAI e sue varianti. I più brevi sono quelli che
si dipartono dai parcheggi di scambio di Case Barboni (sentiero B), di
Casa del Re (sentiero C e Sentiero Natura) e di Martigliano (sentiero
D). Avendo a disposizione più tempo, gli altri percorsi consentono di
visitare piccoli borghi, luoghi e paesaggi di grande interesse: da
ovest a est, si segnala il sentiero di crinale A (CAI n. 17)
percorrendolo da Miratoio o da Poggio Mazzolo e il lungo ma agevole
sentiero CAI n. 5A, che parte dalla Cantoniera del Passo di S.
Cristoforo e si connette al CAI n. 65 dopo Poggio delle Campane,
mantenendosi sempre in quota fino a raggiungere Petrella Massana e poi
Case Barboni; da sud a nord si segnalano il più impegnativo CAI n. 61
che da Sestino tocca il suggestivo Romituccio e il sentiero F (CAI n.
71) che da Monteromano tocca Torre di Monteromano; da est a ovest il
sentiero E (parte del CAI n. 7) che conduce al bel castello di Fusigno
e poi prosegue sulla prateria di crinale.
L'accesso alla zona più
alta della Riserva non è consentito durante le esercitazioni militari,
che si tengono nel Poligono per una parte dell'anno; informazioni a
proposito si possono ottenere telefonando all'Ufficio Informazioni o al
Centro Visita.